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Israele: “Uccisi altri due comandanti di Hamas a Gaza”

(Adnkronos) – Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno affermato di aver ucciso altri due comandanti di Hamas nella Striscia di Gaza. Si tratta, si legge in una nota condivisa in un tweet, di Muhammad Awdallah, il capo della Brigata Gaza City di Hamas incaricato del lancio di missili anticarro, e di Akram Hijazi, un comandante delle forze navali di Hamas. L'Idf spiega che gli obiettivi sono stati colpiti in seguito agli sforzi di intelligence dell'agenzia di sicurezza Shin Bet e della direzione dell'intelligence militare. Lo Stato ebraico è intanto tornato ad avvertire i civili palestinesi ancora presenti a Gaza City di spostarsi a sud. In un post sui social, le forze di difesa israeliane segnalano una "zona umanitaria" con aiuti disponibile ad Al-Mawasi, 28 km lungo la costa dell'enclave palestinese. Centinaia di migliaia di palestinesi hanno lasciato il nord di Gaza mentre Israele si prepara per la prevista offensiva di terra contro Hamas. Le Forze di difesa israeliana hanno quindi annunciato la creazione di una zona umanitaria nella Striscia di Gaza dove verranno consegnati gli aiuti umanitari alla popolazione dell'enclave palestinese. L'annuncio arriva dopo giorni di negoziati con l'Egitto e gli Stati Uniti, nel giorno in cui è prevista la visita in Israele del presidente americano Joe Biden. La zona umanitaria verrà creata nell'area vicino a Khan Younis, dove ''gli aiuti umanitari internazionali saranno forniti secondo necessità'' e dove viene chiesto alla popolazione palestinese di recarsi. L'esercito israeliano ha pubblicato una mappa della zona. Un impiegato civile dell'esercito israeliano e quattro militari sono rimasti leggermente feriti dal fuoco anticarro nella zona settentrionale di Shtula moshav, vicino al confine di Israele con il Libano. Hezbollah ha rivendicato la responsabilità della sparatoria e l'esercito israeliano ha risposto con il fuoco dell'artiglieria. Il movimento libanese sciita ha intanto proclamato per oggi una ''giornata della rabbia senza precedenti'' per protestare contro l'attacco all'ospedale di Gaza che il gruppo attribuisce a Israele e la visita del presidente degli Stati Uniti Joe Biden a Tel Aviv. ''Sarà un giorno di rabbia senza precedenti contro il nemico e i suoi crimini e per il viaggio di Biden nel regime sionista per coprire e proteggere questo criminale", si legge in una nota di Hezbollah condivisa su Telegram. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)