Istituto Superiore Sanità: solo 12 i decessi per Covid-19 senza altre patologie
Non dobbiamo abbassare la guardia per questo, ma può aprire nuovi terreni di indagine per i medici ricercatori e biologi
L’Agenzia Nova, in un lancio di martedì 17 marzo, ha pubblicato una notizia importante, che certo non deve indurci a essere neanche per un attimo meno prudenti, ma che può aprire per medici ricercatori, biologi e scienziati, nuovi terreni di idagine. Sono infatti solo 12 le persone decedute per Coronavirus, che non presentavano altre patologie pregresse.
Lo ha chiarito l’Istituto Superiore della Sanità, nel report sulle condizioni di salute e caratteristiche dei pazienti deceduti e positivi anche al Coronavirus.
Il risultato ottenuto dall’ISS è stato ottenuto studiando 355 cartelle, su un totale di 2.003 cartelle pervenute: dunque il 17,7 per cento del campione complessivo. Il numero medio di patologie presenti in questo campione è di 2.7. Complessivamente, 12 pazienti, pari al 3,4 per cento del campione, presentavano 0 patologie;
Il resto dei soggetti 84 vittime, (ossia il 23,7%), presentavano 1 patologia; 90 presentavano 2 patologie, (il 25.4%); e 169, (pari ad un importante 47,6%), presentavano 3 o più patologie. Ciò significa che quasi la metà dei deceduti con Coronavirus presentava altre 3 patologie o più.
In coerenza con tale analisi dell’ISS le riflessioni della virologa Ilaria Capua, che ieri sera su La7, nel programma “Di martedì” condotto da Giovanni Floris, ha definito il coronavirus “opportunista” e lo ha descritto con la metafora dello “Scippatore”: il virus come uno scippatore, che tenti di strapparci la borsa, può far cadere qualcuno che si trovi in bicicletta e far sì che si faccia molto male cadendo, può uccidere una persona anziana quando le strappa la borsa per via della sua fragilità, ma un individuo giovane o senza particolari patologie dopo lo scippo si rialza o potrebbe anche non cadere affatto. Un esempio concreto per spiegare le condizioni invisibili in cui questo virus agisce.