Italia fuori dai quarti di Champions, solo la Roma avanti in Europa League
Bilancio deficitario per le italiane, soprattutto per quelle impegnate nella Coppa dalle grandi orecchie
Si chiude il giro degli ottavi per Champions ed Europa League. Bilancio giornaliero di una vittoria e tre sconfitte, con quattro eliminazioni e una sola qualificazione. Con una italiana tra le 16 ammesse nei quarti europei è già tempo di alcune sentenze, molte delle quali non positive.
Out anche Atalanta e Lazio: calcio italiano fuori dalla Champions già a marzo
La prima era chiamata a un’impresa, la seconda a un miracolo sportivo: Atalanta e Lazio, sconfitte nelle trasferte di Madrid e Monaco di Baviera, salutano la Champions. Il rammarico della Dea a Valdebebas è stato quello di non essere riuscita a sbloccare la partita in avvio e poi di aver regalato i due gol che hanno deciso la sfida. Pesa nell’ottica della doppia sfida l’andata volenterosa fatta in 10 uomini. Nella partita di ritorno i marcatori dei primi due gol sono stati Benzema e Sergio Ramos, che mancavano a Bergamo. Un’uscita preventivabile alla vigilia ma a posteriori lascia un pizzico di amarezza.
Molto meno amara è stata l’eliminazione della Lazio, sconfitta all’Allianz Arena per 2-1 dopo l’1-4 dell’Olimpico. Anche qui la partita di andata ha pesato oltremodo, anche qui gli errori individuali sono stati decisivi, ma nulla toglie all’ottima cavalcata dei biancocelesti, unica squadra di Champions a non perdere nel girone. Per Inzaghi una campagna europea soddisfacente con l’uscita al cospetto della squadra campione in carica.
Si chiude così l’avventura della Serie A nella coppa dalle grandi orecchie, con un bilancio quantomeno deficitario. Se Atalanta e Lazio hanno fatto il loro compito, molto meno si può dire per la Juventus, che ha perso contro una squadra con un fatturato 6 volte inferiore (Porto unica squadra di seconda fascia a passare il turno) e per l’Inter ultima nel girone a dicembre.
Nazione | N° squadre (Champions+EU) |
---|---|
Inghilterra | 5 (3+2) |
Spagna | 3 (1+2) |
Germania | 2 (2+0) |
Francia | 1 (1+0) |
Portogallo | 1 (1+0) |
Italia | 1 (0+1) |
Olanda | 1 (0+1) |
Repubblica Ceca | 1 (0+1) |
Croazia | 1 (0+1) |
Milan ko da Pogba e dalle assenze
Così come le omologhe ci Champions, viene eliminato anche un Milan stanco e a corto di uomini. Dopo la grande prova di Manchester e con la possibilità di giocare anche per lo 0-0, i rossoneri calano nella ripresa e pagano un post intervallo sottotono. A decidere la sfida dopo 4 minuti il tocco da futsal di Pogba entrato durante l’intervallo. Senza Rebic, Leao, Mandzukic e Ibra (dall’inizio) davanti, con un Castillejo spaesato là davanti, il Milan fa fatica anche se crea qualche potenziale occasione per andare avanti. La flebile reazione una volta passata in svantaggio è emblematica del fiatone psicofisico di questo periodo. Ora per Pioli c’è la possibilità di giocarsi l’accesso alla prossima Champions League con un impegno settimanale, sperando di recuperare pedine fondamentali in avanti e non solo.
Roma unica nota lieta tra Champions ed Europa League
E così è la Roma l’unica italiana rimasta in campo europeo. I giallorossi per la prima volta sono ai quarti da quando la competizione ha preso il nome di Europa League. Un passaggio del turno brillante, costruito con il 3-0 di settimana scorsa a Roma e culminato con una prova solida al ritorno. Una buona gestione della partita di Kiev nel primo tempo, con il gol di Mayoral ad inizio ripresa che chiude definitivamente giochi. Ora per Fonseca i quarti di finale con l’ambizione di andare avanti, a patto che la Roma mostri questo lato di sé e non quello visto a Parma in campionato.