Italia Viva, Italia moribonda: o del Rottamatore rottamato
L’ex Premier Renzi parla di risultato straordinario di Iv, che in realtà ha ottenuto percentuali da prefisso telefonico. Come i pifferi di montagna, andò per suonare e tornò suonato
Test per l’esame di giornalismo su Italia Viva, il micro-partito di Matteo Renzi che, come i pifferi di montagna, andò per suonare e tornò suonato. Il candidato consideri che:
a) Riferendosi alla recentissima tornata elettorale che ha riservato a Iv percentuali da prefisso, l’altro Matteo ha dichiarato che «il dato di Italia Viva è stato straordinario». Poi si è svegliato tutto sudato.
b) A tal proposito, il senatore Davide Faraone si è fatto un vanto del 5,1% attribuito ai renziani da YouTrend come somma dei voti di lista.
Il dato, comunque, è stato successivamente corretto al ribasso, trasformandosi in un più plausibile 4,2%. Il punto vero, però, è che a questo risultato si arriva solo sommando ai voti di Italia Viva quelli dei radicali di +Europa.
Più che Viva, quindi, pare un’Italia piuttosto Moribonda. Eppure, il Nostro sostiene che «non apparteniamo alla categoria di quelli che partono per scalare le montagne e poi si fermano al primo ristorante». Ciononostante, a Roma, probabilmente, gli direbbero: A Da’, magna tranquillo.
c) Restando ancora in tema, il presidente del partito Ettore Rosato ha affermato che «non è aver alzato l’asticella di un numero che ci rende felici». È averla abbassata, a quanto pare.
Italia Viva in rosa
d) La capogruppo alla Camera Maria Elena Boschi ha escluso che, in caso di rimpasto di Governo, le possa toccare un dicastero. Evidentemente non la alletta il ruolo di Ministra riscaldata.
e) Ancora in campagna elettorale, il Ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova era incappata in un epic fail nella “sua” Puglia. Chiedendo un voto per il Governatore uscente (e rieletto) Michele Emiliano, sostenuto dal centrosinistra ma non da Iv, che aveva candidato il deputato Ivan Scalfarotto.
L’aspetto più imbarazzante, comunque, non è tanto il fatto che neppure lei sappia chi è Scalfa-chi. Quanto che l’abbia redarguita addirittura Meb.
f) D’altronde, la Bellanova doveva essersi abbonata alle gaffe, visto che ne ha fatta un’altra – che oltretutto ha maldestramente cercato di correggere in extremis, come se non esistessero gli screenshot. La “renzianissima”, ricordando la Breccia di Porta Pia, l’ha collocata cent’anni dopo, nel 1970, scatenando i social che hanno ironizzato sui «bersaglieri hippie». E niente, questa fa già abbastanza ridere (o piangere) di suo.
Ciò posto, commenti il candidato se, in fondo, il Rottamatore abbia solo sublimato la propria opera, rottamando infine anche se stesso.