Italiani al voto il 29 marzo per decidere sul taglio dei parlamentari
Una particolarità di questa votazione è la priorità per il servizio scrutatori, data a studenti e disoccupati
Il 29 marzo 2020 si va alle urne per tagliare i parlamentari, si tratterà di un referendum confermativo per la legge costituzionale che prevede dunque la riduzione dei nostri parlamentari. Nonostante la questione sia già regolata da una legge infatti, non ha ottenuto la maggioranza necessaria e così ora tocca si cittadini corroborare la decisione. Quello che dovremo decidere se confermare o meno ha il nome di “Riforma Fraccaro” per eliminare 345 parlamentari, 115 senatori, e 230 deputati. Se confermata la legge, perciò, vi saranno 354 membri del parlamento in meno.
Dunque, ribadiamo, non si ha che fare questa volta con un referendum abrogativo, ma confermativo, nel quale si chiede agli italiani se convalidare la legge già approvata in Parlamento. Questa votazione, per essere valida, non deve necessariamente raggiungere un quorum, non si ha bisogno infatti della maggioranza dei votanti per stabilire la validità della scelta di coloro (quanti che siano) che hanno votato.
Un'altra particolarità di questa votazione è quella di dare la priorità a disoccupati e studenti per il servizio scrutatori. Questo per permettere a giovani e cittadini in difficoltà di rendersi partecipi alla vita pubblica e civile del proprio comune. Il compenso sarà di 104 euro per i seggi ordinari e 53 euro per quelli speciali.
Si voterà dalle ore 7:00 alle ore 23:00 di domenica 29 marzo.
Sul sito del Ministero dell'Interno si trovano tutte le informazioni utili e altri dettagli.
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