Jacobs contro Fedez: “Doveva curare la mia immagine, ma se ne fregava”
Tutto inizia durante Tokyo 2020, quando l’atleta aveva contattato l’agenzia di comunicazione del rapper per promuovere la propria immagine
Si torna a parlare dello scontro tra Marcell Jacobs e Fedez. L’atleta olimpico bresciano, di origini statutintensi, ha rilasciato alcune dichiarazioni attraverso le quali ha manifestato un forte disappunto nei confronti del rapper e cantante, marito di Chiara Ferragni.
I fatti
La questione riguarda un periodo nel quale Jacobs collaborava con l’agenzia di comunicazione Doom, di proprietà di Fedez e gestita da Anna Maria Berrinzaghi, madre del musicista. La vicenda risale ai tempi delle olimpiadi Tokyo 2020, tenutesi nell’estate del 2021.
Jacobs lamentava infatti una non troppo celata insoddisfazione, motivata a suo dire da una scarsa promozione dell’agenzia. Quest’ultima, successivamente, dal canto suo aveva respinto le accuse ricevute dando inizio a una causa legale, non ancora arrivata all’ultimo capitolo della storia.
La posizione dell’agenzia
“In merito a quanto pubblicato su alcuni organi di stampa circa la decisione dell’atleta Marcell Jacobs di lasciare l’agenzia Doom Entertainment, per legarsi ad altra agenzia – questa la nota stampa dell’agenzia – la Doom Entertainment si vede costretta, suo malgrado, a chiarire subito che tale condotta è priva di alcun fondamento e quindi illegittima“.
Doom spiegava che “sempre eseguito pienamente il contratto in essere con l’atleta, al quale quest’ultimo, al contrario, si è volutamente sottratto già da subito dopo il felice risultato delle Olimpiadi di Tokyo. Pertanto, il recesso dichiarato da Jacobs risulta strumentale e infondato. La Doom Entertainment precisa, infine, di aver già fatto ricorso al Tribunale di Milano per far accertare in via d’urgenza l’inadempimento dell’atleta e proseguirà certamente nel merito per l’accertamento delle sue conseguenti responsabilità risarcitorie”.
La reazione di Jacobs
In una recente intervista Crazylongjumper, questo il nickanme del velocista sul Instagram ha mostrato incredulità in merito all’operato dell’agenzia di comunicazione “Non pensavo fosse difficile rappresentarmi”, ha detto Marcell Jacobs, in quale sostiene di essersi affidato nel 2018 confidando nel fatto che la vicinanza all’artista gli avrebbe garantito una maggiore visibilità.
“Me li aspettavo pronti al risultato, invece ho vinto a Tokyo e mi hanno scritto 24 ore dopo: erano al mare e non gliene fregava niente”. Un’esperienza che il fondista ha ritenuto da dimenticare, spiegando anche le motivazioni: “Quando mi sono trovato davanti a persone che promettevano soldi e numeri, mi sono fidato. Ma in pochi mesi ho realizzato che mi erano state raccontate cose non vere. C’è stata poca trasparenza“, ha poi proseguito l’atleta, mostratosi non più intenzionato a ripercorrere la stessa strada.
Intanto Jacobs, che si sta allenando a Dubai in vista dei prossimi appuntamenti previsti per questo 2023 ha deciso di affidarsi a una nuova realtà per gestire la propria comunicazione. A ricoprire il ruolo è adesso una società londinese “Questa società – ha concluso l’atleta- mi ha dato una visione internazionale, si parla di collaborazioni a lungo termine, anche per il post atletica”.