Jazz & Wine in Montalcino 2022 scalda i motori: le stelle del jazz mondiale per i 25 anni del festival
Il festival nato dalla collaborazione tra l’azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma e il Comune di Montalcino, porta a Montalcino artisti come Richard Galliano, Ron Carter, John Patitucci, Paula e Jacques Morelenbaum, Mario Biondi
Jazz & Wine in Montalcino scalda i motori: dal 19 al 24 luglio le stelle del jazz mondiale festeggiano 25 anni di dell’attesissimo festival che unisce la grande musica jazz ed il vino di qualità. Conosciuto e apprezzato a livello internazionale, da un quarto di secolo Jazz & Wine richiama i più importanti artisti da tutto il mondo.
25 anni di Jazz & Wine in Montalcino
La rassegna, giunta alla sua venticinquesima edizione, è nata dalla collaborazione tra la nota azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma e il Comune di Montalcino, una collaborazione che negli anni si è sempre più rafforzata ed è quest’anno dedicata a Paolo Rubei, indimenticabile e geniale direttore artistico di Jazz and Wine in Montalcino, prematuramente scomparso lo scorso mese di febbraio.
Castello Banfi e Fortezza a Montalcino
Si parte martedì 19 luglio a ritmo di samba. Nello splendido scenario dello storico Castello Banfi protagonista una formazione che vanta artisti che hanno scritto pagine di storia della bossa nova: la voce immensa di Paula Morelenbaum sarà accompagnata da un asso mondiale del violoncello Jacques Morelenbaum che, con il suo CelloSam3aTrio,porta nelle sonorità che meglio rappresentano la vasta diversità culturale del Brasile, un sapore intimo di musica da camera, esaltato da due straordinari musicisti brasiliani, il chitarrista Lula Galvão e il batterista Rafael Barata.
Mercoledì 20 luglio, il leggendario Ron Carter apre i concerti in Fortezza a Montalcino. Leggenda della storia del jazz e faro per il jazz contemporaneo, è il più apprezzato dei contrabbassisti sulle scene e il suo stile strumentale, con la cavata incisiva e l’inconfondibile potenza ritmica, è perfetto e ricercatissimo. Sul palco insieme a lui: Jimmy Greene al sax, Renee Rosnes al piano e Payton Crossley alla batteria.
Orchestra Nazionale Alexanderplatz
Si prosegue, giovedì 21 luglio, con la prima assoluta dell’Orchestra Nazionale Alexanderplatz. La formazione è composta da una sezione di fiati tipicamente jazzistica e da un ensemble di dieci archi: ventitré giovani musicisti diretti dal Maestro Franco Piana. Nata sotto l’egida dell’Associazione Culturale Sound&Image di Eugenio Rubei, è stata selezionata dal Ministero dei Beni Culturali per l’originalità del progetto in cui le sonorità classiche confluiscono nella musica afroamericana, in una naturale e sorprendente contaminazione.
Di rilievo la partecipazione del Maestro Paolo Vivaldi, importante autore di colonne sonore.
La serata continua sulle note del chitarrista e compositore Francesco Bruno & his 4et con il progetto Blue sky above the dreamers.
A ritmo di New Tango e New Musette, sempre sul palco della Fortezza di Montalcino, venerdì 22 luglio arriva una star mondiale. Riflettori accesi su Richard Galliano che, con la sua fisarmonica, insieme a Adrien Moignard (chitarra) e Diego Imbert (contrabbasso), offrirà al pubblico una serata che si preannuncia imperdibile. Il musicista francese festeggia i primi 50 anni di una carriera che lo ha portato sui palcoscenici più importanti del mondo: con il suo stile geniale, personale e colto Galliano ha letteralmente riscritto il linguaggio della fisarmonica diventando un punto di riferimento assoluto per questo strumento.
Sabato 23 luglio, si continua con John Patitucci Trio Feat. Rogerio Boccato – Yotam Silberstein. Il grandissimo bassista jazz John Patitucci, vincitore di due Grammy Awards, con Rogerio Boccato (batteria) e Yotam Silberstein (chitarra) danno vita a un trio jazz che ha, da poco, rilasciato un album inedito in cui le sonorità ed i ritmi brasiliani si fondono in un equilibrio musicale tra interpretazione e improvvisazione.
Si chiude con Mario Biondi
La venticinquesima edizione di Jazz & Wine in Montalcino chiude domenica 24 luglio con un concerto straordinario che Mario Biondi e i fratelli Scannapieco, cresciuti musicalmente all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, dedicano alla memoria di Paolo Rubei, amico di una vita e compagno di mille avventure musicali.
Mario Biondi, uno degli artisti italiani più apprezzati a livello internazionale nel panorama della musica jazz/soul, sarà special guest di Daniele Scannapieco 5et, un quintetto di grande impatto sonoro, dal sound molto raffinato capitanato da Daniele Scannapieco (sax) e con Antonio Scannapieco (tromba), Michele Di Martino (piano), Luigi Del Prete (batteria) e Tommaso Scannapieco (contrabbasso).
La direzione artistica di Jazz & Wine in Montalcino è firmata da Eugenio Rubei (Alexanderplatz Jazz Club di Roma, Sound&Image) che, con passione e competenza, raccoglie il testimone dal fratello Paolo, proseguendo il percorso musicale tracciato dal padre Giampiero, ispiratore e ideatore di questo festival musicale unico al mondo.
Tutti gli spettacoli di Jazz & Wine in Montalcino avranno inizio alle ore 21:45.
Direzione artistica
Eugenio Rubei
Informazioni
jazzandwinemontalcino.it
jazzandwine@fondazionebanfi.it
Prenotazioni
VIVATICKET
Vivaticket.com