Justin Bieber contro le case discografiche: “Mi volevano morto”
Quella di Justin Bieber non è stata e non è sicuramente una carriera semplice, nonostante i grandissimi successi e un seguito da fare invidia a qualsiasi star della musica contemporanea
Quella di Justin Bieber non è stata e non è sicuramente una carriera semplice, nonostante i grandissimi successi e un seguito da fare invidia a qualsiasi star della musica contemporanea. Per il giovane cantante canadese i problemi si sono posti fin da subito, soprattutto nel contatto con una certa cerchia di ascoltatori che non hanno mai gradito la sua musica, rendendolo oggetto di offese, contestazioni e prese in giro continue. A quanto pare, però, non sono stati gli unici a causare problemi al cantante di One Time, che ha dovuto affrontare le difficoltà con Selena Gomez e, soprattutto, con le case discografiche che l'hanno a lungo pressato, cercando di ridurlo a un prodotto vincente e dedito al guadagno.
Le dichiarazioni di Justin Bieber
Come ha dichiarato il cantante canadese, le difficoltà con le case discografiche sono iniziate fin da subito, a seguito di quel successo mondiale che è arrivato dopo la pubblicazione mondiale di One Time, singolo che nel 2009 ha spopolato dando avvio all'epopea di Justin Bieber. Eppure, il culmine c'è stato proprio negli ultimi anni, che segnano un momento di incredibile difficoltà per un cantante che cerca la rinascita nel 2020 attraverso il suo nuovo album in studio, anticipato dal singolo Yummy.
Come si può leggere nel dettaglio qui, Justin Bieber si è raccontato a Variety, in compagnia di un pubblico di circa 200 persone che ha potuto ascoltare la sua commovente storia; in effetti, il ricordo degli ultimi anni di difficoltà è stato particolare per il cantante canadese, che non ha posto freni né filtri al suo stato emotivo, dando idea di voler superare le difficoltà e di voler ripartire nel modo migliore possibile già dal 2020.
Come Justin Bieber ha superato le difficoltà degli ultimi anni
Se Justin Bieber è riuscito a superare le vessazioni e le difficoltà a cui è stato sottoposto dalle case discografiche, c'è un motivo: il cantante canadese ha saputo trovare conforto e aggrapparsi ad alcuni pilastri che sono stati incredibilmente fondamentali, e che gli hanno dato la possibilità di superare i momenti più bui.
Tra i pilastri in questione, sicuramente non si può non dimenticare Scott Braun, agente del cantante menzionato con un certo trasporto emotivo e che ha aiutato il cantante stesso nei momenti peggiori. E ancora Hailey Baldwin, modella canadese e moglie del cantante, che si è riferito a lei affermando di amarla e di essere orgoglioso di lei, oltre che tanti altri addetti ai lavori che hanno contribuito al benessere di Justin Bieber in un momento piuttosto particolare.
L'appiglio fondamentale per il cantante, però – almeno seguendo le sue dichiarazioni – è stata la fede, che l'ha aiutato in una fase di depressione che avrebbe potuto distruggerlo ma che, grazie ad una condotta di vita completamente differente, sembra essere stata superata del tutto. Il cantante ha sottolineato come ci sia stata in lui un'evoluzione rispetto al passato, soprattutto dal punto di vista comportamentale e della personalità: quel "bad boy" contro tutto e tutti che caratterizzava il suo personaggio non c'è più, ed è stato rimpiazzato da una persona che vuole essere migliore per se stesso e per gli altri.