Juve e Milan nei guai, rincorsa clamorosa del Cagliari: la 33^ di campionato
Bagarre per Champions e salvezza sempre più intensa, ma campionato che potrebbe chiudersi matematicamente per l’Inter già domenica prossima
Campionato con maggio alle porte e ben 11 squadre ancora coinvolte per traguardi importanti: saranno cinque giornate scoppiettanti, con la capolista che ha però già inserito il limitatore per godersi il traguardo più importante, lo Scudetto.
Inter ancora vincente di misura: domenica il primo match point
Ancora 1-0, ancora Darmian: l’Inter replica l’ultima vittoria in campionato, quella contro il Cagliari, sale a quota 79 e ritrova il successo dopo due pareggi di fila. Un primo tempo piuttosto insipido, con Lukaku e Lautaro in ombra, ha messo in pericolo i nerazzurri che però fanno valere una difesa quasi ermetica e statistiche impressionanti nel girone di ritorno. In 14 partite 12 vittorie, due pareggi e 6 gol subiti. Ci pensano Hakimi e Darmian a risolvere la pratica Hellas e Conte può mettere in fresco la bottiglia: domenica se l’Inter vince a Crotone e l’Atalanta non batte il Sassuolo è matematicamente fatta.
Il momento favorevole di Atalanta e Napoli (con la Lazio)
Quando in forma, sono le squadra che giocano il calcio migliore in Italia e dopo un girone d’andata non facile ora sono le favorite per essere tra i primi quattro posti. Atalanta e Napoli volano. La Dea contro il Bologna rischia di andare sotto nei primi 10 minuti, ma scampato il pericolo dilaga con la migliore versione di sé, lontana parente di quella sprecona di giovedì scorso. Gol, combinazioni e ben 5 marcatori diversi per un risultato che poteva essere anche più largo. Match poi ancora più indirizzato dopo l’espulsione di Schouten: sesta vittoria nelle ultime sette e secondo posto conquistato con merito.
Così come è meritata la rincorsa del Napoli: non era scontato il match contro un Torino a caccia di punti salvezza, ma la squadra di Gattuso di dimostra semplicemente la più in forma del campionato. Prima mezz’ora tutta napoletana con un destro-sinistro in 2 minuti firmato Bakayoko-Osihmen, ma anche due legni per un dominio visto sul campo, meno sul tabellino. Napoli al decimo risultato utile consecutivo con l’inerzia tutta dalla sua: sfrutta i passi falsi di Milan e Juventus, le affianca in classifica e potrà sfruttare un calendario più agevole.
Ma dopo Atalanta e Napoli anche la Lazio mostra di esserci, ripartendo subito e bene dopo la sconfitta in terra campana di 4 giorni fa. I biancocelesti contro il Milan regalano ad Inzaghi un bel ritorno dopo il Covid. Con la decima vittoria consecutiva in casa in questo campionato eguaglia il proprio record storico e rimane attaccata alla zona Champions: un’ultima spiaggia sfruttata al meglio grazie ad un incontenibile Correa, al netto dell’episodio del gol del raddoppio. Partita senza discussione e 3-0 secco: tutto passa da una vittoria nella partita da recuperare, ma nella corsa Champions la Lazio c’è.
Juventus e Milan senza inerzia: corsa Champions ribaltata
A fine marzo occupavano la seconda e la terza posizione in classifica, ora sono in difficoltà con lo spauracchio di essere entrambe fuori dalla prossima Champions sempre più reale.
Milan in forte calo e con la classifica che in 5 giorni ha preso una bruttissima piega. Nello scontro diretto c’era l’opportunità di eliminare virtualmente la Lazio, invece i rossoneri sono stati risucchiati con la seconda sconfitta consecutiva. Milan in partita solo nel finale di primo tempo con tiri però poco insidiosi: prima e dopo c’è stata quasi solamente la squadra romana. Difficoltà di gioco e di singoli: manca Ibra – sostituito malamente da Mandzukic – e Tomori perde la sfida personale con Corras. Gol del 2-0 molto contestato sì, ma giudizio del campo incontrovertibile, il fiatone è evidente ed il calendario non aiuta.
La Juventus balbetta ancora, si fa risuperare dall’Atalanta e si fa raggiungere dal Napoli con un pareggio che pesa in terra toscana che sa di sconfitta. La Fiorentina di quest’ultimo periodo non è una squadra irresistibile, ma il primo tempo dei bianconeri è stato tra i più brutti dell’anno, con l’unica occasione ghiotta sciupata clamorosamente da Ramsey. Nella ripresa sono bastati 40 secondi del neoentrato Morata a riequilibrare la sfida, ma la Juventus non è riuscita ad completare la rimonta – con Ronaldo che sbaglia ancora un altro gol facile. Le statistiche post-match sono impietose per Pirlo: 62% di possesso palla per un solo tiro in porta contro i 6 della Fiorentina. Ora la prossima Champions League è davvero a rischio per i vincitori degli ultimi 9 campionati.
Atalanta | 68 |
Napoli | 66 |
Juventus | 66 |
Milan | 66 |
Lazio* | 61 |
Zona salvezza: rincorsa clamorosa del Cagliari, Benevento nei guai
Si conclude per il Cagliari la settimana perfetta: dall’incornata a tempo scaduto di Cerri contro il Parma, 9 punti in 9 giorni (stesso bottino conquistato nei 4 mesi precedenti) e situazione stravolta. Dopo aver sbancato Udine il successo contro la Roma regala ai sardi di Semplici una classifica nuova. Dopo mesi di inseguimento i rossoblu appaiano in classifica Torino e Benevento. Se i granata non possono nulla contro un Napoli schiacciasassi, sono proprio i campani giallorossi che vedono “le streghe”: è finito il bonus sulla terzultima che recitava anche +11 tre mesi fa, e nell’ultima sconfitta in casa con l’Udinese sono venute fuori tutte le difficoltà di una difesa mai all’altezza in questo campionato. con 66 gol al passivo è la terzultima del campionato. Nella zona calda lo Spezia conserva due punti sul terzetto, anche se brucia la sconfitta nel derby ligure con il Genoa, ora vicino a salvarsi. Prezioso invece il punto conquistato dalla Fiorentina con la Juventus.
Genoa | 36 |
Fiorentina | 34 |
Spezia | 33 |
Torino* | 31 |
Cagliari | 31 |
Benevento | 31 |
Ci Piace e Non Ci Piace: il Crotone e la Roma
Bonus di giornata all’ultima in classifica, dopo tante volte in cui è finita tra i peggiori. Bisogna rendere il merito al Crotone di onorare fino all’ultimo la sua presenza in Serie A e la rocambolesca vittoria contro il Parma ne è la dimostrazione. Ducali che da sabato a sabato subiscono due 4-3.
Malus invece alla Roma, uscita con le ossa rotte anche dalla Sardegna Arena: altra sconfitta, la decima in campionato e la conferma di una squadra che oramai sta puntando solo ad una competizione, l’Europa League. Sono solo 18 punti in 14 partite nel girone di ritorno e ora bisogna difendersi dall’attacco al settimo posto del Sassuolo: se non vince la competizione europea la squadra di Fonseca rischia di non partecipare nemmeno alla Conference League.