Juve e Roma in difficoltà, bene Milan e Napoli: i temi della ventottesima di campionato
Con l’Inter ferma ai box per Covid, non tutte ne approfittano per riavvicinarsi. Corsa per il quarto posto sempre più avvincente. In coda colpi pesanti di Spezia e Benevento
Quando mancano 10 giornate di questo pazzo campionato si fa la conta delle pretendenti a tutti i posti al sole: dallo Scudetto alla Champions fino alla salvezza. Andiamo a rivedere il tutto.
Milan sì, Juve no: campionato che sorride all’Inter
Con l’Inter ferma a causa del mini focolaio nel gruppo squadra, le inseguitrici avevano un’occasione per riavvicinarsi, quantomeno virtualmente. “Chance” sfruttata dal Milan, mancata clamorosamente dalla Juventus.
Per i bianconeri arriva lo stop più inatteso di questa stagione già travagliata. La vittoria del Benevento allo Stadium arriva al termine di una sfida che stando ai numeri non avrebbe avuto storia. 68% di possesso palla e 9 tiri in porta contro uno solo dei giallorossi. Peccato che l’unico tiro, quello di Gaich a metà ripresa, è stato quello decisivo, per di più su errore macroscopico di Arthur in disimpegno. Un prezzo altissimo: sono 5 i punti persi dai bianconeri contro la squadra di Inzaghi. Una partita stregata contro la Strega che condanna Pirlo a rinunciare definitivamente alle velleità di rimonta sull’Inter.
Velleità tenute vive dal Milan, corsaro a Firenze, in una partita da ottovolante non semplice, vista anche l’eliminazione dall’Europa League di tre giorni prima. Rossoneri in vantaggio con il ritorno al gol di Ibrahimovic (non segnava in campionato da un mese e mezzo) ma poi raggiunti e superati dai colpi balistici di Pulgar e Ribery. La controrimonta firmata da Brahim Diaz e Calhanoglu (che non segnava addirittura dall’ultima partita del 2020) consolida il secondo posto e certifica una costante del Milan di quest’anno: al netto di tutto, la squadra mentalmente c’è.
Lo spareggio Champions che sorride al Napoli e inguaia la Roma
Big match di questa 28° giornata dal sapore di spareggio per il quarto posto, che ha acquisito ancora più valore con lo stop inatteso della Juventus. All’Olimpico il Napoli batte la Roma superandola in classifica, e lo ha fatto grazie ad un’ovvietà: tornati i titolari gli azzurri hanno cambiato marcia. Nelle ultime 5 partite 4 vittorie ed un pareggio, con le ultime due trasferte (Milan e Roma) senza subire gol. Indicativo che il match-winner sia stato Dries Mertens, giocatore che è mancato come il pane nel febbraio travagliato del Napoli.
La Roma si lecca le ferite e deve aggiornare il terribile pallottoliere contro le grandi. In questo campionato sono solo 3 punti su 27, con 23 reti al passivo. Fonseca, giustamente, non ha voluto dare alibi di stanchezza ad una squadra tornata da Kiev solamente venerdì pomeriggio, ma la mancanza di personalità e cattiveria in determinate partite oramai è cronica. Il cammino verso la prossima Champions è paradossalmente più semplice attraverso l’Europa League, dove la Roma è l’unica squadra italiana ancora in corsa. Tuttavia primi tempi così apatici non dovrebbero capitare più.
Dopo la Champions Atalanta e Lazio ripartono bene
Ricevuti gli schiaffi europei, Lazio e Atalanta ripartono in campionato e si candidato all’agognato posto per tornare in Champions la prossima stagione. La Dea raggiunge la Juventus al terzo posto con una prova solida a Verona. Un dominio certificato dalla prestazione di Malinovsky, prima freddo dal dischetto e poi rifinitore per il raddoppio di Zapata. Vittoria importante anche per la Lazio sul campo dell’Udinese (che non perdeva in casa dal 10 gennaio). La seconda perla in campionato di Marusic decide una partita sofferta nel corso della ripresa ma rilancia le ambizioni della squadra di Inzaghi.
Zona salvezza: vittorie fondamentali di Spezia e Benevento
In coda si spacca la classifica, con le ultime 4 distanziate 6 punti dalle rivali. Questo a causa delle importantissime vittorie di Benevento e Spezia. Soprattutto i liguri tornano a vincere dopo lo scalpo del Milan allora capolista, e lo fanno nel momento giusto, contro il Cagliari terzultimo. Occasione persa per il Torino, sconfitto da una Sampdoria a secco da 5 match e per il Parma, che si fa rimontare in casa dal Genoa.
Ci Piace e Non Ci Piace: Filippo Inzaghi e il Cagliari
Diamo il bonus di giornata al Benevento, in quello che nel tennis verrebbe definito upset. Risultato ancora più clamoroso considerando che la Strega non vinceva in campionato dal 6 gennaio scorso, con in mezzo 5 punti in 11 partite e la batosta rimediata contro la Fiorentina settimana scorsa. Una partita preparata ottimamente da Filippo Inzaghi fatta di sofferenza, contenimento e assoluto cinismo per uno scalpo di prestigio ma soprattutto 3 punti che tirano fuori il Benevento da una situazione di classifica che stava peggiorando domenica dopo domenica.
Malus di giornata al Crotone di Serse Cosmi, che con la sconfitta casalinga per mano del Bologna dice virtualmente addio alla Serie A. Una sconfitta che psicologicamente fa malissimo dato il doppio vantaggio, firmato dai calci piazzati di Messias e Simy, e sprecato nella ripresa. 8 punti a 10 giornate dalla fine non sono ancora un margine incolmabile, ma se non vinci dal 2-0 sopra le speranze sono azzerate.