L’assessore Muraro durante il sopralluogo al Tmb di via Salaria
“Adesso il Tmb Salario è svuotato, diventerà un polo tecnologico. Alcune aree, specie in periferia, sono ancora critiche”
"Adesso il Tmb Salario è svuotato: abbiamo mantenuto la promessa insieme ad Ama. Per questo impianto prevediamo una riconversione: non sarà più un Tmb e diventerà un polo tecnologico. Da qui usciranno materiali, quindi ''end of waste'' e sarà nil fiore all'occhiello di Roma". Così l'assessore comunale all'Ambiente e ai Rifiuti, Paola Muraro, al termine di un sopralluogo al Tmb di via Salaria.
"È un percorso che va argomentato perché va modificata l'autorizzazione, cosa che non ha fatto l'amministrazione precedente – ha aggiunto Muraro – Questa è la nostra promessa, lo faremo ma ci vogliono i tempi tecnici. Ai cittadini chiediamo di essere pazienti. Noi non prenderemo in giro nessuno ma manterremo i tempi".
"Non c'è preoccupazione per quando rientreranno i romani perché intanto gli operatori hanno più consapevolezza ed un maggior supporto da parte nostra, poi gli impianti sono svuotati e non ci sono più code, e sono stati intensificati i giri di raccolta e quindi non ci sarà emergenza", ha continuato l'assessore.
"Abbiamo fatto un giro per la città per vedere le aree che sono state pulite da Ama. Ci sono ancora zone un po' critiche e quindi stiamo cercando di collaborare per far capire dove fare subito lo spiazzamento che viene richiesto di più visto che per la raccolta dei rifiuti sono stati intensificati il personale e i giri di raccolta", ha spiegato la Muraro durante il sopralluogo al Tmb di via Salaria.
"Proseguiamo perché c'era un piano di attuazione di rientro all'ordinario che Ama aveva sottoscritto e che stiamo verificando – ha aggiunto Muraro – alcune aree, specie in periferia, sono ancora critiche, inutile prenderci in giro. Ma ci rendiamo conto che è periodo di ferie per gli operatori Ama e seppur incrementando l'organico non si è ottenuto in periferia lo stesso effetto che in centro. Per fine agosto mi dedicherò, pur facendo altri sopralluoghi, sopratutto a quelle parti di periferia che ancora necessitano", ha concluso l'assessore all'Ambiente e ai Rifiuti del Comune di Roma.