L’Avvocatura del Comune di Roma è assediata dai topi
Lo scrivono il capo della struttura romana e il dirigente amministrativo, in un documento “urgentissimo” inviato al dipartimento Tutela ambientale del Campidoglio
Mamma li sorci. I topi infestano il Campidoglio, creando negli uffici legali dell’amministrazione, una situazione "non più tollerabile per la sicurezza e salubrità delle persone e degli ambienti". Lo scrivono il capo dell’Avvocatura capitolina Angela Raimondo e il dirigente amministrativo Nicola Cirillo, in un documento "urgentissimo" inviato al dipartimento Tutela ambientale del Comune, dove si parla esplicitamente di "infestazione da ratti". L’Avvocatura, come riporta "Il Messaggero", aveva già segnalato (invano) il problema ai piani alti di Palazzo Senatorio. Ma, si legge nella lettera, "negli ultimi giorni si sono moltiplicati gli avvistamenti, nei corridoi e nelle stanze dell’Avvocatura, di ratti di notevoli dimensioni".
In particolare, sottolinea l’avvocato Raimondo, "è stata accertata la presenza di almeno un topo vivo nella stanza del dirigente amministrativo". Nel documento si segnala, quindi, "che fino alla derattizzazione e sanificazione della stanza suddetta, non sarà possibile svolgervi alcuna attività". L’Avvocatura ritiene urgente "per l’intera struttura l’attuazione di un intervento professionale, strutturale e ripetuto, di derattizzazione, per tentare di stroncare in pochi giorni una situazione che è senza dubbio non più tollerabile". Altrimenti, tutta l’attività dell’ufficio di via del Tempio di Giove rischierà di fermarsi, o di doversi trasferire altrove.