L’83% degli italiani risparmia ogni mese ma calano gli investimenti
Gli italiani sono primi in Europa per risparmio, anche se al contempo cresce la percentuale che preferisce rinunciare a investimenti
Il periodo che stiamo attraversando è senza dubbio molto particolare e atipico, dunque anche l’andamento del settore economico-finanziario e le abitudini di molte famiglie sono drasticamente cambiati.
Gli italiani primi in Europa per risparmio
Risparmiare, in un periodo difficile come quello attuale, è diventato sinonimo di rifugio e sicurezza per molte famiglie di tutta Europa e, come emerge da una recente indagine, soprattutto per quelle italiane. I consumatori della Penisola sono quelli che risparmiano di più in Europa: l’83% riesce a mettere da parte qualche risparmio ogni mese, contro una media europea che si ferma al 76%.
Sono gli uomini ad essere più attenti al risparmio, con una percentuale dell’86%, mentre la quota di donne che riesce ad accumulare risparmi ogni mese si ferma al 79%. Tuttavia, non sempre si è contenti di quello che si riesce a mettere da parte: il 58% degli italiani, infatti, non si dichiara soddisfatto di quanto è riuscito a mettere da parte ogni mese.
+160 miliardi sui conti correnti: come gestire al meglio i risparmi
Aumenta il risparmio e, di conseguenza, aumentano anche gli importi sui conti correnti anche se al contempo cresce la percentuale di italiani che preferisce rinunciare a investimenti e accumulare denaro sul proprio conto.
Prendendo in esame solamente l’andamento dei depositi delle famiglie nel corso del 2020, si è registrata una crescita di 66 miliardi di euro: ciò significa che in media ogni nucleo familiare ha risparmiato circa 2.500 euro. Tuttavia, rinunciando ad investire il proprio denaro vengono a mancare eventuali guadagni portati da strumenti finanziari come il conto deposito vincolato proposto da Santander ad esempio, che permette sì di mettere a frutto i propri risparmi, ma senza correre alcun rischio. Questa formula, infatti, è completamente tutelata dal FITD che garantisce le somme depositate sino a 100mila euro.
In sintesi, spesso quando si lasciano i propri risparmi sul conto corrente non si valutano correttamente i costi legati da un lato alla svalutazione del denaro e, dall’altro, alle spese di gestione previste dagli istituti di credito. Questi due fattori possono erodere, anche se lentamente, i propri risparmi.
In conclusione, dunque, non è importante solamente riuscire a risparmiare e a mettere da parte una buona somma di denaro, ma è fondamentale anche gestire al meglio il proprio denaro scegliendo tra le formule più adatte alle proprie esigenze.