La 24a giornata di Serie A: crollo Juve, Inter fuga decisiva?
La prova di forza dei nerazzurri a Roma, insieme alla sconfitta casalinga dei bianconeri con l’Udinese, potrebbe essere quella giusta
Serie A, capitolo XXIV. Una di quelle giornate probabilmente decisive in chiave Scudetto. Il contraccolpo dello scontro diretto potrebbe aver indirizzato il campionato già ora, prima che per l’Inter tornino le coppe europee.
Serie A, la classifica
Inter* | 60 | Monza | 30 |
Juventus | 53 | Genoa | 29 |
Milan | 52 | Lecce | 24 |
Atalanta* | 42 | Frosinone | 23 |
Bologna* | 39 | Udinese | 22 |
Roma | 38 | Empoli | 21 |
Fiorentina* | 37 | Sassuolo* | 20 |
Lazio* | 37 | Verona | 19 |
Napoli* | 35 | Cagliari | 18 |
Torino* | 33 | Salernitana | 13 |
Inter più forte di tutto e tutti: vola via a +7
Il primo turno post scontro diretto, sulla carta sfavorevole all’Inter diventa favorevolissimo con i risultati sul campo: è forse questa la giornata in cui si è palesato lo strappo decisivo, con la vittoria di San Siro che, a posteriori, probabilmente si è rivelata sia causa sia conseguenza. Va detto che anche prima la Juventus aveva steccato, con il pareggio con l’Empoli che è valso il controsorpasso, certificando ora una crisi improvvisa. Con i due inattesi passi falsi interni è un punto in tre partite per Allegri. Con l’Udinese decisivo un nuovo Lautaro argentino: Lautaro Gianetti, difensore arrivato a gennaio dal Velez che a metà primo tempo deposita in rete una palla vagante. Con un’ora a disposizione per pareggiare e senza Vlahovic prova senza tante idee ma le occasioni non mancano: le zampate di Milik vengono stoppate da Okoye e dall’arbitro Abisso che annulla il pareggio da corner perché la palla è uscita. Prima sconfitta interna in campionato pesantissima.
Così l’Inter vola a +7 e ancora una partita da recuperare, ma nella partita di sabato aveva già inflitto un colpo morale ai bianconeri. A Roma, contro i giallorossi in crescita da quando De Rossi è arrivato in panchina, la squadra di Inzaghi ha sofferto nel primo tempo nonostante il vantaggio di Acerbi. Ad inizio ripresa però effettua il controsorpasso con protagonista Marcus Thuram: il francese in sette minuti pareggia con una zampata sul primo palo e provoca l’autogol di Angeliño del 3-2, così come fu 6 gironi prima contro lo juventino Gatti. Poi i nerazzurri resistono agli assalti della Roma e fanno il 4-2 nel recupero a campo aperto con Bastoni. Prova di forza enorme.
Milan che vede la Juve, Atalanta front-runner per la Champions
Così la Juventus vede riavvicinarsi il Milan, che batte il Napoli e si conferma una delle più brillanti del 2024 (5 vittorie e un pareggio). A decidere è la catena di sinistra che tante gioie ha dato in questi ultimi anni, con Leao che serve centralmente la corsa di Theo Hernandez. Poi il Milan difende il vantaggio per il resto della partita, con alcune occasioni ma soprattutto alcuni interventi di Maignan che blindano la partita e quasi definitivamente il posto Champions: sono 13 i punti sulla quinta in classifica. Per il Napoli l’onore delle armi e la consapevolezza che può crescere, soprattutto con il ritorno di Osimhen. Tuttavia il posto Champions non è vicino (-7) e al momento è in possesso di un’Atalanta in grande forma.
La Dea vince anche a Genova ed ha numeri importantissimi nel 2024: 5 vittorie, un pareggio, 15 gol fatti e 3 subiti. In forma come Charles De Ketelaere, al quarto gol in 4 partite, bellissimo che sblocca la partita. Poi altri due pezzi di bravura, con i bolidi da fuori prima dell’ex Malinovsky poi di Koopmeiners. Atalanta che dilaga solo nel recupero con due gol oltre il 100’: prima firma di El Bilal Toure all’esordio.
Bologna, Lazio e Fiorentina avanzano candidature
Se la Roma si ferma dopo tre vittorie di fila, il Bologna fa altri quattro gol in casa e torna a correre. Stavolta il malcapitato è il Lecce con Orsolini mattatore: due gol d’autore e emiliani quinti da soli. La Fiorentina si sblocca in questo 2024 e torna a vincere in Serie A con un roboante 5-1 con il Frosinone. Torna a sorridere il Gallo Belotti alla prima firma in viola, così come torna a segnare Nico Gonzalez. Fiorentina che dopo un solo punto nelle ultime quattro può guardare a un piazzamento europeo, così come la Lazio che stende 3-1 il Cagliari preparandosi al meglio allo scontro di alto livello con il Bayern Monaco. Copertina tutta per Ciro Immobile, che torna a segnare su azione dopo agosto. Gol che vale il 200° in Serie A, ottavo nella storia del massimo campionato.
Centrogruppo: l’Empoli affonda la Salernitana
Scontro diretto per le zone calde che può essere decisivo: in positivo per l’Empoli che si tira fuori dalla zona retrocessione (e dà a Nicola l’ottavo punto in 4 partita dal suo arrivo in Toscana), in negativo per la Salernitana, ora a -7 dal 17° posto. Il 3-1 subito all’Arechi (un punto nelle ultime 6) costa la panchina a Filippo Inzaghi. A proposito di chi si tira fuori, la vittoria dell’Udinese, la prima del 2024 a Torino, porta la squadra di Cioffi al +3 dal Verona, attualmente terzultimo. In difficoltà il Cagliari, alla quarta sconfitta di fila, mentre altre rivali fanno passettini in avanti. Il Sassuolo che continua a faticare ma fa un punto col Torino: le firme dei goleador Pinamonti-Zapata non accontentano pienamente nessuno. Punticini anche per Monza e Hellas però senza reti.