La classe politica di oggi? Dilettanti allo sbaraglio. A Roma ci vuole Storace
Se il centrodestra vuole conquistare il Campidoglio deve candidare Storace. Altri nomi che spuntano fuori dalla classe politica sono un flop
La classe politica di oggi, escludendo nessuno, sia a destra che a sinistra, è una categoria di dilettanti allo sbaraglio. La gran parte di loro ha a cuore esclusivamente il proprio interesse personale e dimentica il bene pubblico, il bene dei cittadini italiani. La tornata elettorale per le amministrative del prossimo autunno coinvolge città molto importanti: Roma , Milano, Torino, Napoli.
Chi sono i candidati
A poco più di quattro mesi dalle votazioni, le forze politiche ancora non riescono a individuare i candidati da sottoporre al corpo elettorale. Nella Prima Repubblica la classe politica che condusse l’Italia al quarto posto tra le nazioni più potenti al mondo e che fece crescere diffusamente il benessere nazionale, indicava con almeno un anno di anticipo, il candidato da sottoporre al giudizio degli elettori. Le elezioni erano una cosa seria come pure la scelta del candidato. Aridateci Andreotti e Craxi.
In particolare il centrodestra ancora non riesce a trovare la quadra sui nominativi da indicare per la competizione delle amministrative.
Viene da sorridere davanti alle esternazioni di una figura politica romana che sostiene che è il Partito Democratico a dover indicare per primo il candidato a sindaco della Capitale. E soltanto dopo, il centrodestra indicherà il proprio. Esponenti del centrodestra, tornate a scuola di politica che non è mai troppo tardi per imparare. Per il Comune di Roma il centrodestra brancola nel buio totale. Insiste con Guido Bertolaso, persona capace e meritevole ma i romani non voteranno mai un cavallo di ritorno da Milano.
Francesco Storace
L’unico candidato proponibile a sindaco di Roma da parte del centrodestra è Francesco Storace. Personaggio politico intelligente, capace, determinato e decisionista, con una eccellente preparazione politica. Adeguato per governare una città disastrata come Roma. È stato il migliore governatore del Lazio, post prima repubblica. Ha aperto nuove strutture aumentando la capacità ospedaliera per i romani. Altri Governatori hanno chiuso otto ospedali nel Lazio e il disastro sanitario in questo momento è evidente.
Ha lavorato benissimo anche quando ha ricoperto il ruolo governativo di Ministro della Salute. Se il centrodestra vuole seriamente conquistare il Campidoglio deve senza alcun ripensamento candidare Storace. Altri nomi che spuntano in questi giorni farebbero un flop. In caso contrario regalerà nuovamente il comune alla Raggi. Giorgia se hai a cuore il Comune di Roma e il futuro dei romani non avere esitazioni, proponi Francesco. I romani meriterebbero un vero sindaco che sappia anche essere ambasciatore nel mondo.
Cesare Giubbi
Troppo gentile…