La Corte di Appello di Roma conferma le condanne per i 17 imputati del clan Spada
Confermata l’associazione a delinquere di stampo mafioso dalla Corte di Appello, al clan Spada oltre 150 anni di carcere
La Corte di Appello di Roma ha confermato le condanne per i 17 imputati al maxi processo contro il clan Spada del litorale romano con il riconoscimento dell’associazione a delinquere di stampo mafioso. In totale i giudici hanno inflitto un totale di oltre 150 anni di carcere. Conferma dell’ergastolo solo per Roberto Spada. La corte ha cancellato due ergastoli inflitti in primo grado: Carmine Spada è stato condannato a 17 anni di reclusione e Ottavio Spada, detto Maciste a 12 anni e mezzo.
Il commento su Twitter della sindaca di Roma, Virginia Raggi: “La Corte d’Appello ha confermato oggi l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso per il clan Spada. A Roma non c’è spazio per questi criminali. Noi siamo al fianco dei cittadini onesti che denunciano violenze e soprusi”. (Rer)
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