La cura Ranieri non basta: Roma sconfitta anche con la Spal
I padroni di casa trovano il vantaggio con Fares. Nella ripresa il pareggio di Perotti, poi il nuovo vantaggio su un rigore dubbio di Petagna
Allo Stadio Paolo Mazza la Roma perde per 2-1 contro la Spal, in una sfida che avrebbe potuto rilanciare i giallorossi nella corsa Champions, considerato il derby tra le milanesi da giocare nel posticipo domenicale. E invece arriva un'altra sconfitta, la settima, che tiene la Roma a -3 dai neroazzurri e lascia spazio a lunghe riflessioni sul reale valore di questa rosa, che anche con il cambio di allenatore non manifesta alcuna svolta. I ragazzi di Claudio Ranieri non dimostrano infatti alcun picco tecnico nè agonistico, rendendosi pericolosi solamente in un paio d'occasioni sul campo di una squadra in piena lotta salvezza.
SPAL-ROMA 2-1 (22' Fares, 52' rig. Perotti, 60' rig. Petagna)
SPAL (4-4-2): Viviano; Bonifazi, Cionek, Vicari, Fares; Lazzari (76' Regini), Missiroli, Murgia (84' Simic), Kurtic (80' Schiattarella); Petagna, Antenucci.
A disp.: Gomis, Poluzzi, Floccari, Valdifiori, Dickmann, Felipe, Costa, Paloschi, Jankovic
All. Leonardo Semplici
ROMA (4-4-2): Olsen; Karsdorp (80' Santon), Fazio, Marcano, Juan Jesus; Kluivert (46' Zaniolo), Cristante, Nzonzi, El Shaarawy (46' Perotti); Dzeko, Schick.
A disp.: Fuzato, Mirante, Cargnelutti, Coric, Riccardi, Celar.
All. Claudio Ranieri
La Partita
La gara comincia su bassi ritmi, con la Roma che non si sbilancia e preferisce spesso cedere il controllo del gioco ai padroni di casa, che al 16' vanno vicini al vantaggio su una deviazione aerea di Murgia da calcio piazzato. I giallorossi sembrano un attimo scuotersi con una ripartenza guidata da Schick, il quale però sbaglia poi misura e tempismo del passaggio verso il taglio di El Shaarawy.
Al 22' arriva il vantaggio della Spal: Cionek crossa dalla trequarti destra, sul secondo palo arriva di grande impeto Fares, che sovrasta Karsdorp e la mette alle spalle di Olsen. E' 1-0.
La Roma è ancora scossa e non riesce a creare nulla, adottando la maggior parte delle volte la soluzione del lancio lungo. Un timido segnale di risveglio si ha al 35': prima con un diagonale rasoterra di Dzeko, respinto da Viviano, poi con un tiro sul fondo di El Shaarawy direttamente da lancio di Olsen.
Si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-0.
Nella ripresa, Ranieri manda in campo Perotti e Zaniolo al posto dei deludenti El Shaarawy e Kluivert. La squadra sembra effettivamente cambiare rotta soprattutto grazie alle giocate del classe '99, che al 53' riceve sulla trequarti e, dopo una bella progressione, serve in area Dzeko: il bosniaco viene atterrato, è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Perotti, che apre col piatto e spiazza Viviano: è 1-1.
L'equilibrio dura poco, dopo 7 minuti la Spal torna in vantaggio grazie a un rigore (invisibile anche al replay) trasformato da Petagna, che fa 2-1.
La partita prosegue senza grandi occasioni per una Roma spenta e senza idee, eccezion fatta per una bella giocata di Dzeko al 74': il centravanti ex City controlla col petto in area, si gira e tira, trovando l'opposizione di Viviano. La Spal rischia poi di trovare anche il terzo gol, negato dalla traversa su una deviazione aerea di Cionek.
Dopo 6 minuti di recupero privi di occasioni, arriva il triplice fischio. Spal batte Roma per 2-1.