La débâcle della Juve in Champions, le speranze di Milan e Roma in Europa League
Il bilancio agrodolce delle squadre italiane impegnate nell’infrasettimanale europea: Chiesa predica nel deserto, Kjaer salva i rossoneri, la Lupa dilaga
Tre squadre italiane impegnate tra Champions ed Europa League, tre risultati e situazioni completamente diverse. Ai buoni risultati di Milan e Roma, fa però da contraltare l’eliminazione fragorosa e senza appello della Juventus.
Il fallimento bianconero in Champions: rivoluzione in vista?
Non si può non partire dalla seconda eliminazione consecutiva della Juventus agli ottavi di Champions, per giunta contro avversari abbordabili. Dal Lione sotto la guida di Sarri, al Porto con Pirlo in panchina. In 7 mesi due pesantissime eliminazioni che certificano il fallimento europeo di una squadra che nel 2018 aveva acquistato Cristiano Ronaldo per trovare quel quid in più. Sono diversi gli episodi andati per il verso sbagliato nella doppia sfida, ma altrettanti sono stati i regali e gli approcci sbagliati da una squadra che ha esperienza europea nei senatori.
Paradossalmente il trascinatore è stato chi non ne aveva, ossia Federico Chiesa: anima, testa e gambe dei bianconeri nella doppia sfida ed in questi ultimi mesi. Assente ingiustificato invece proprio CR7, sostanzialmente abulico, anzi dannoso in occasione della punizione del 2-2. Per Paratici, Nedved e Agnelli ci sarà tanto da pensare nelle prossime settimane: saranno tante le grane da risolvere a livello progettuale, tecnico e finanziario. Forse è proprio Ronaldo ad essere il primo argomento di riflessione.
Un Milan mai domo conquista un pari prezioso a Manchester
Una sfida dal retrogusto di storia europea, una prova volitiva con ricompensa finale. Il Milan esce dall’Old Trafford con un buon risultato per qualificarsi tra 7 giorni. Rossoneri che potevano andare in vantaggio già al 10′, con lo splendido gol di Kessie annullato per un tocco di braccio dubbio anche dopo il consulto VAR. L’invenzione di Bruno Fernandes per Diallo ha girato l’inerzia della partita, ma il Milan insiste, ci prova, rischia di subire il raddoppio (clamoroso palo di Maguire) ed a 90 secondi dalla fine con Kjaer conquista un pareggio meritatissimo. Una prestazione positiva, pensando ai 6 titolari assenti all’ultimo Milan visto in Europa League, che ha rischiato l’inverosimile contro la Stella Rossa.
Una bella Roma vicinissima ai quarti
La nota più lieta della tre giorni europea delle squadre italiane. La Roma batte nettamente lo Shakhtar Donetsk e mette un piede nei quarti di Europa League. Un vittoria fatta di tanta qualità davanti, con la velocità nelle combinazioni tra i tre interpreti offensivi che si è rivelata distruttiva per una difesa ucraina altissima. Nel primo tempo Pedro per Pellegrini, nella ripresa lo stesso Pellegrini per El Shaarawy, più il timbro finale di testa di Mancini. Tre gol ottimi per la Roma in vista del ritorno in terra d’Ucraina, ma anche per l’Italia in ottica Europeo: i tre goleador più le prestazioni di Cristante e Spinazzola fanno ben sperare.