La febbre del sabato sera in televisione dimentica la prima serata
Il sabato sera, una volta era considerato la serata regina della settimana televisiva
La febbre del sabato sera colpisce anche la tv. Il sabato sera, una volta considerato la serata regina della settimana televisiva, oggi se si esclude l’arco temporale nel quale va in onda il format di punta targato Rai 1, Ballando con le stelle, in prima serata non regala nulla, tranne “C’è posta per te”, granitico programma capace di suscitare sempre forti emozioni: si ride, si sorride, ci si commuove e si piange nel programma della superba Maria De Filippi, una sorta di Re Mida della tv. Al sabato sera, le altre reti cercano di porre riparo nei confronti dello strapotere della De Filippi trasmettendo programmi di approfondimento scientifico e di inchiesta, vedi Rai 3 con Presa diretta, le altre reti con serie di telefilm datati per terminare con l’ultimo baluardo prima della resa totale nella battaglia degli ascolti tv, che viene rappresentato dai film d’azione di Steven Segal trasmessi su Retequattro. Tutto ciò appare veramente inspiegabile oltreché incomprensibile, al punto da suscitare perplessità e quesiti sull’attuale momento che la tv sta vivendo.
Ci chiediamo come sia possibile che al momento non ci siano più autori capaci di creare e proporre format che possano suscitare l’ interesse dei telespettatori senza dover necessariamente far ricorso ai soliti reality. Intere generazioni sono di fatto cresciute televisivamente assistendo a trasmissioni nazional popolari che al sabato sera allietavano milioni di telespettatori senza necessità di effetti speciali ma con la sola qualità dei personaggi che di quelle trasmissioni erano protagonisti. Era sufficiente un conduttore degno di questo nome e qualche cantante di quelli con la C maiuscola e la serata del sabato sera regalava a tutti soddisfazioni televisive che probabilmente non ritorneranno mai più.
Senza Rete, Canzonissima, Fantastico, quanto ci mancate… di contro la seconda serata tv del sabato sera risulta molto più interessante e godibile della prima serata, in quanto forte di alcuni programmi come gli Speciali tv di Canale 5, Petrolio in onda su Rai 1, ottimo programma composto da interviste e approfondimenti sui temi più diversi, per passare all’interessantissimo Dossier su Rai 2, per terminare all’appuntamento più importante e gradito dai telespettatori di Rai 3 che vede in alcuni format che si alternano ciclicamente, Come un giorno in pretura, Storie maledette 3, il nuovo programma “Commissari – sulle tracce del male”, un punto di forza inossidabile.
Saremmo curiosi di conoscere quali potrebbero essere i risultati relativi allo share tv qualora al sabato sera si invertissero le programmazioni, la prima serata in onda in seconda serata e viceversa. Che ne pensate?