La Lazio batte l’Atalanta 2-0 e torna a sperare per l’Europa
La Lazio ritrova la vittoria in campionato trionfando all’Olimpico 2-0 sull’Atalanta grazie alla dopietta di Klose
In uno dei due posticipi che chiudono la ventinovesima giornata di serie A, si ritrovano di fronte Lazio e Atalanta allo stadio Olimpico di Roma. I biancocelesti, reduci dal pareggio in Europa League contro lo Sparta Praga, cercano una vittoria che manca ormai da tre partite in serie A, ma soprattutto cercano di dare una scossa alla propria stagione. Le Aquile, infatti, nelle ultime 13 gare, coppe comprese, hanno trionfato solo in 3 occasioni, perso in altrettante e pareggiato ben 7 volte. Questo rendimento ha portato alla qualificazione agli ottavi di Europa League, ma ha portato anche all’eliminazione in Coppa Italia e ad un ottavo posto (a meno 16 punti dall’Europa) che fa storcere il naso ai sostenitori laziali. Dall’altra parte ci sono i bergamaschi che, dopo un ottimo avvio, hanno avuto un drastico calo con un successo che manca da 13 gare, dal 6 dicembre 2015; in questi tredici turni sono arrivati solo 6 pareggi e 7 sconfitte che hanno fatto scivolare l’Atalanta al 15° posto.
Dopo pochi minuti di gioco dal fischio d’inizio dell’arbitro Guida, la Lazio sembra in assoluto controllo del gioco, manovrando con il pallone e cercando lo spazio utile per infilare la stoccata decisiva. Ma al quarto d’ora l’Atalanta fa crollare l’organizzazione biancoceleste sfiorando ben due volte il gol in tre minuti. Minuto 16, Mauricio temporeggia troppo con il pallone ed in pressione Gomez glielo strappa dai piedi, l’argentino serve Pinilla che si gira e scarica su D’Alessandro che da pochi passi conclude, ma a negargli la gioia del gol è il palo. Due minuti dopo, ancora Gomez supera un avversario e dal limite conclude a giro e trova lo specchio della porta, ma Marchetti vola e mette il pallone in angolo. La partita è molto chiusa e le due squadre faticano a trovare la via della conclusione, ma quella che risulta più pericolosa in costruzione è quella ospite. A 10 minuti dall’intervallo, arriva la terza occasione dell’Atalanta: Pinilla scatta sulla fascia e mette un cross basso in mezzo per De Roon, la palla attraversa tutta l’area di rigore, ma Patric interviene appena in tempo impendendo all’olandese la conclusione. Al fischio dell’arbitro Massa rispondono i fischi dei pochi tifosi presenti allo stadio all’indirizzo di una Lazio impalpabile.
Nella seconda frazione, le squadre sono ancora bloccate e la partita è molto chiusa: poche occasioni da rete e azioni offensive quasi inesistenti. Il match, infatti, si gioca tutto a centrocampo con le squadre che faticano nel servire le punte sbagliando l’ultimo passaggio. Pioli vuole dare una scossa alla squadra e, come ha fatto molte volte in questa stagione, inserisce Keita. Lo spagnolo sembra poter muovere gli equilibri con la sua velocità, ma la difesa bergamasca è attenta e ingabbia l’ala sinistra subentrata a Kishna. Al 67’, però, un’invenzione di Keita favorisce l’inserimento di Mauri che arriva davanti a Sportiello, il portiere lo falcia, l’arbitro fa proseguire perché il pallone termina sui piedi di Klose che a porta libera realizza il suo primo gol stagionale in serie A. Gli ospiti non ci stanno e un minuto dopo sfiorano il pari con Cigarini che raccoglie una respinta di Braafheid, calcia di potenza e la palla sfiora il palo dopo essere stata deviata da un avversario. L’aggressività in pressing dell’Atalanta non consente agli uomini di Pioli di gestire il pallone e la Lazio sembra quasi andare nuovamente in difficoltà. L’ultimo quarto d’ora si trasforma in un vero e proprio forcing degli ospiti che mettono molti palloni in area, ma il guizzo giusto non arriva e la Lazio a tempo praticamente scaduto trova il raddoppio ancora con Klose. Atalanta completamente riversata in avanti ripartenza di Anderson e Klose che rimangono da soli davanti a Sportiello, l’esterno penetra in area e serve il centravanti tedesco che a porta vuota realizza la doppietta. Fischio finale e Pioli ritrova, dunque, la vittoria in campionato e si riavvicina alla zona Europa che attualmente è a 13 punti.
*Foto di Claudio Pasquazi