La Lazio cade a Torino
Passo falso in campionato per i biancocelesti beffati nel finale, espulso Ciani, di Ruggiero Tammaro
"L'avversario è valido e in forma, ma da parte nostra basta chiacchiere: dobbiamo dimostrare che vogliamo ottenere i tre punti". La determinazione del tecnico Vladimir Petkovic dichiarata alla vigilia non è servita alla Lazio per ottenere la vittoria contro il Torino. In un contesto climatico non dei migliori la squadra biancoceleste riesce a tenere testa al Toro fino a quando, per un intervento al limite del regolamento di Ciani al sedicesimo minuto, la formazione di Petkovic resta in dieci e nonostante una prestazione all’altezza, al minuto trentatre del secondo tempo il Torino passa con Jonathas. Al di là del risultato finale bisogna dire che considerando le tre assenze importanti come Klose, Mauri e Emerson, la squadra è riuscita a mettere in difficoltà la squadra di Ventura, il palo di Cana con Gillet battuto al decimo minuto della prima frazione di gara è un esempio lampante. Subito dopo la gara il presidente Lotito ha detto che la partita doveva essere sospesa a causa della neve, ma in fondo il campo ha mostrato una Lazio poco lucida e forse un po’ stanca, questa sconfitta segna un pesante stop in chiave quarto posto visto che ora è a pari punti con Roma e Inter, quest’ultima con una partita in meno. Pur dimostrando di giocare un buon calcio, restando in corsa anche in Europa League, i biancocelesti si trovano ora a dover fare i conti con un evidente calo fisico e con tutte le problematiche relative ad un team che punta ad ottenere risultati significativi sia in Italia che in Europa.