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La Lazio in 9 fa l’impresa: a Plzen è 1-2

Il gol di Romagnoli viene vanificato dal pareggio di Durosinmi, allo scadere è Isaksen a risolvere la gara con un gol eccezionale

Gara complicata per i biancocelesti che partono bene ma subiscono la rimonta dei padroni di casa. Il gol di Romagnoli viene vanificato dal pareggio di Durosinmi, allo scadere è Isaksen a risolvere la gara con un gol eccezionale.

Primo Tempo

7′ – Fase di studio tra le due squadre che cercano varchi giusti tra le linee per poter colpire a rete.

10′ – Primo spauracchio per la Lazio: Sulc conclude a rete da centro area ma il VAR annulla il vantaggio del Plzen per fuorigioco dello stesso calciatore ceco.

18′ – LAZIO IN VANTAGGIO, GOL DI ROMAGNOLI: calcio d’angolo ben eseguito da Pedro che pesca la testa di Romagnoli, dopo la spizzata di Noslin, che da due passi spedisce il pallone alle spalle di Jedlicka.

30′ – Occasione clamorosa per Isaksen: il danese sciupa il pallone del raddoppio dopo un errore della linea difensiva del Plzen, controllo mancato e palla tra le braccia del portiere ceco.

45’+3′ – Finisce il primo tempo: V.Plzen-Lazio 0-1.

Secondo Tempo

54′ – Pareggio del Viktoria Plzen: da calcio piazzato Durusinmi schiaccia in rete a due passi da Provedel.

56′ – La Lazio sbanda e rischia il tracollo: Durusinmi ancora liberissimo di battere a rete, salva Provedel.

67′ – Biancocelesti in totale sofferenza contro l’impeto degli attacchi dei padroni di casa.

76′ – Espulso Rovella: gioco pericoloso del centrocampista biancoceleste che colpisce l’avversario con un calcio sul viso.

90’+3′ – Rosso anche per Gigot, la Lazio chiuderà in 9 questa gara.

90’+7′ – GUSTAV ISAKSEEEEEEN, LA LAZIO LA VINCE ALLO SCADERE: gol magnifico del danese che lascia sul posto l’avversario e fa partire una saetta imprendibile per Jedlicka.

90’+8′ – Termina la gara: Viktoria Plzen-Lazio 1-2.

Le Pagelle

Provedel 6,5: il Plzen non punge ed è un bene per il portiere biancoceleste, poco reattivo nelle uscite. Salva il risultato nel finale con più di un intervento decisivo.

Marusic 6,5: tra i migliori per i suoi. Giganteggia sul diretto avversario cercando anche delle sortite offensive degne di nota.

Gigot 6: si limita a controllare Durosinmi senza troppi patemi. Prende un rosso inevitabile nel

Romagnoli 7: il gol del vantaggio è la ciliegina su una prestazione perfetta. Sempre in anticipo sugli avversari, usa la testa prima delle gambe facendo sempre la scelta migliore.

Nuno Tavares 5,5: un avvio timido quello del portoghese, cresciuto con il passare dei minuti. Gli avversari lo braccano per limitarne il potenziale atletico, riuscendo nell’ardua impresa. Tiene in gioco Durosinmi sul pareggio del Plzen.

Rovella 6,5: volendo cambiare una consonante nel cognome, potremmo definirlo ‘rotella’. È presente in ogni singola zolla (o buca) del Doosan Stadium. Arpiona palloni e gambe rompendo i tentativi in ripiegamento dei cechi. Ingenuo nel commettere il fallo che gli farà saltare la gara di ritorno.

Guendouzi 6,5: fame e coraggio non gli mancano mai. Corre, rincorre e sbraita senza mai scendere d’intensità. Tra i più utilizzati da Baroni in stagione e sempre tra i più brillanti.

Isaksen 7: un passo indietro nella prestazione due passi avanti nell’incisività. Il gol che chiude i giochi è una perla da fenomeno vero e cancella l’errore commesso nel primo tempo.

Dia 6: polveri bagnate per il senegalese che non riesce nella stoccata decisiva. Tanto lavoro sporco per far salire i suoi.

Pedro 6,5: suo l’angolo da cui scaturisce il gol di Romagnoli. Sa sempre come giocare il pallone senza sprecare mai un azione offensivo.

Noslin 5: non riesce a sorreggere il peso dell’attacco biancoceleste. Gioca tra le linee del reparto avanzato senza mai trovare lo spunto per fare male.

All.Baroni 7: questa squadra lo segue come un esercito con il proprio condottiero. Risultato sofferto ma determinante che spiana la strada alla qualificazione ai quarti di finale che si deciderà a Roma.

Foto: S.S.Lazio Facebook