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La Lazio si ferma, Ghersini ci mette del suo: termina 0-1 contro il Torino

La Lazio esce dall’Olimpico con una sconfitta amara. L’arbitraggio terrà banco nei prossimi giorni, ma la Lazio doveva fare di più

Maurizio Sarri osserva l'arbitro Ghersini con preoccupazione durante Lazio-Torino allo stadio Olimpico

Maurizio Sarri

Era una sfida cruciale e Sarri lo sapeva bene. Arrivare a Milano per la sfida contro l’Inter con i 3 punti in tasca sarebbe stata una bella iniezione di tranquillità. Il Torino però, come detto da Juric nella conferenza pre partita, si è trovato all’Olimpico per fare la partita ed effettivamente le occasioni, seppur poche, ci sono state. Anche la Lazio ha avuto la possibilità di cambiare il risultato, ma la serata sembrava non essere delle più fortunate sotto tutti gli aspetti. La Lazio rimane comunque in zona Champions, in attesa dei risultati delle inseguitrici che si scontreranno in due scontri diretti. Ora i biancocelesti dovranno cercare di non perdere la concentrazione verso un obiettivo più che raggiungibile.

Primo Tempo

La partita non ha regalato grandi emozioni, anche se a 40 secondi dal fischio iniziale Zaccagni si è trovato a tu per tu con Milinkovic-Savic (portiere) senza riuscire a dare forza al pallone. Pochi minuti dopo Hysaj ha la ghiotta occasione di trovarsi davanti alla porta, ma viene sbilanciato da un difensore granata e non ottiene il calcio di rigore: secondo l’arbitro non c’è nulla. Il Toro impronta la partita sull’aggressività e sui cambi di gioco così, grazie a questo, trova il vantaggio con un tiraccio di Ilic che, complice una papera di Provedel, trova la rete portando i granata sull’1-0. La Lazio prova a reagire, ma le assenze sono veramente molte e gli animi si scaldano per l’arbitraggio poco imparziale. Il primo tempo termina col vantaggio degli ospiti.

Secondo Tempo

Nel secondo tempo la Lazio è chiamata a reagire e cerca di farlo sin dai primi minuti. Tuttavia la squadra di Juric è molto abile a gestire la palla e a giocare con l’orologio. Le numerose perdite di tempo degli avversari fanno perdere la concentrazione ai biancocelesti che, nonostante le poche occasioni create, il pareggio lo meriterebbe. L’ingresso di Marcos Antonio fornisce un po’ di brio alle manovre laziali, ma con Immobile acciaccato e un Felipe Anderson troppo impreciso è veramente difficile andare a segno. A poco servono i 5 minuti di recupero assegnati dall’arbitro, che comunque finisce sul banco degli imputati per un arbitraggio eccessivamente sbilanciato. La Lazio comunque deve fare di più, ma arriva il fischio finale e dopo 8 risultati utili arriva la sconfitta.

Pagelle

Provedel – 6

Il gol subito è sicuramente una sua responsabilità, però salva il risultato in altre due occasioni. Anche i più grandi sbagliano.

Marusic – 5,5

Parte in sordina e a tratti sembra risvegliarsi. Purtroppo non è il Marusic cui siamo abituati.

Patric – 6

Gestisce bene la fase difensiva e quando c’è da intervenire si fa trovare sempre pronto.

Romagnoli – 6

Buona la sua partita, anche se ha subito un poco la fisicità sui lanci lunghi.

Hysaj – 6

Fino all’ingresso di Lazzari si è proposto al meglio in fase offensiva e ha gestito bene quella difensiva.

Milinkovic Savic – 5,5

Forse è mancato un suo lampo per risollevare la partita. Non ha giocato male, ma si è limitato all’ordinaria amministrazione e ha privilegiato di più la fase difensiva.

Vecino – 5,5

Si è trovato a gestire una situazione non facile, con Cataldi squalificato e in uscita da un infortunio spinoso. Poteva però incidere di più.

Luis Alberto – 5,5

Come per Milinkovic, il discorso vale per lo spagnolo che all’82’ decide di tirare in porta da calcio d’angolo con un portiere alto quasi due metri.

Pedro – 6

L’unica azione pericolosa del primo tempo è partita dai suoi piedi.

Felipe Anderson – 5,5

Se in fase difensiva è risultato prezioso, lo è stato un po’ meno in fase offensiva. Troppo impreciso nelle ripartenze e negli uno-due.

Zaccagni – 5,5

L’esterno è apparso un po’ più spento del solito e negli ultimi metri ha peccato di poca lucidità.

Immobile – 6

Merita la sufficienza solo per la tenacia con la quale ha cercato di spronare i compagni. Con una costola fratturata è difficile respirare bene e si è sacrificato per la squadra.

Marcos Antonio – 6

Il brasiliano è entrato molto bene, contribuendo a manovre molto più dinamiche.

Lazzari 5

Impreciso e poco lucido, si fa ammonire quasi subito e non concretizza le sue galoppate sulla fascia.

Casale – 6

Non ha praticamente corso rischi. Rientrato da un infortunio, ha gestito bene la situazione.

Pellegrini – 6

Il terzino in prestito è entrato con il piglio giusto e ha messo in mezzo cross molto pericolosi.

*Foto dal profilo ufficiale Facebook S.S. Lazio