La Lazio travolge 5-2 il Verona, ma rischia la rimonta
La Lazio torna alla vittoria, dopo tre turni a secco, battendo all’Olimpico per 5-2 il Verona di Del Neri che per poco non rimonta il punteggio
La serie A non si ferma mai. A confermarlo è l’insolito anticipo di questa sera tra Lazio e Verona. La partita è stata spostata giovedì per consentire di riorganizzare lo stadio in vista della partita di Rugby tra Italia-Inghilterra che si disputerà domenica allo stadio Olimpico, ma anche per gli impegni europei dei biancocelesti che in settimana affronterà il Galatasaray per i sedicesimi di finale di Europa League. La squadra di Pioli arriva alla sfida contro i veneti reduce dal pareggio contro il Genoa con la vittoria che manca da tre giornate. Questi tre passi falsi hanno rallentato il cammino della Lazio verso la conquista di un pass valido per l’Europa della prossima stagione. Il Verona giunge nella capitale da ultima della classe, ma con le speranze per la salvezza che si sono riaperte nelle ultime giornate. I veneti, infatti, hanno ripreso un po’ di terreno collezionando 7 punti negli ultimi match.
La Lazio parte molto forte e vuole i tre punti. Il primo sussulto, infatti, è per i tifosi biancocelesti: minuto 10’, cross dalla trequarti, Mauri in caduta riesce a far la sponda in mezzo per Matri che prova la zampata, ma per questioni di centimetri non trova la porta. Il Verona non vuole sfigurare e si risistema in campo, chiudendo gli spazi alla Lazio che comincia a faticare nel costruire azioni offensive. Il match prende una piega fin troppo tattica che stenta nel decollare. Per rivedere una delle due squadre in attacco, gli spettatori dell’Olimpico devono attendere sino al minuto 23, quando Pazzini raccoglie una sponda di Pisano, colpo di testa in tuffo, Marchetti si rifugia in angolo con la punta delle dita. La partita improvvisamente si accende con gli ospiti che costruiscono ancora una palla gol al 27 con Toni che devia verso la porta un cross dalla destra, pallone al lato. La risposta Lazio non si fa attendere e arriva ad un giro d’orologio di distanza. Mauri prova il filtrante alto per Lulic, Gollini esce e anticipa per poco il bosniaco. Il primo tempo sembra finito, ma una zampata di Matri sblocca il punteggio. Minuto 44, Cataldi recupera un pallone al limite dell’area, passaggio in area perfetto per Matri che anticipa Pisano e in diagonale batte l’estremo difensore ospite.
La Lazio ci ha preso gusto e a soli quattro minuti dall’inizio della ripresa raddoppia. Ancora Cataldi mette in mezzo un pallone perfetto per Mauri, Gollini esce frettolosamente a vuoto e il capitano biancoceleste insacca di sinistro a porta vuota la sua prima rete stagionale. Il Verona prova a rimettersi in partita, spingendo in avanti, ma la Lazio è sempre attenta ed evita il peggio. I padroni di casa cominciano a gestire il pallone amministrando il margine di vantaggio per evitare le ripartenze veronesi che potrebbero riaprire la gara. Al 61’ gli uomini di Del Neri insistono e sfiorano il 2-1: Wszolek prova a mettere in mezzo, Hoedt colpisce il pallone ingannando Marchetti, palla che si stampa sulla traversa. Otto minuti più tardi arriva il gol della sicurezza per la Lazio: azione insistita delle Aquile, palla che termina sui piedi di Matri, l’attaccante non calcia e scarica il pallone a centro area dove Felipe Anderson può appoggiare indisturbato in rete.3-0! Al minuto 73 il Verona trova la rete che, però, serve solo alle statistiche con Greco che infila Marchetti con una punizione perfetta dai 29 metri. A meno di un quarto d’ora dal termine, Cataldi, dopo due assist decide di mettersi in proprio calciando da buona posizione, ma Pisano in scivolata riesce a deviare il pallone che scivola sul fondo. Sull’azione successiva il Verona, all’80’, riapre i giochi e si porta sul 3 a 2: Wszolek prova lo spiovente in area, Hoedt si perde Toni che in spaccata batte Marchetti. Partita riaperta improvvisamente da 3-0 a 3-2 in pochi minuti. La partita è molto emozionante e, quando i pochi tifosi degli ospiti cominciano a credere nell’incredibile rimonta, la Lazio ristabilisce le distanze dopo soli 3 minuti. Errore a centrocampo di Romulo, Klose ruba il pallone e scappa verso la porta, servizio in mezzo per Keita che con un fendente al volo trafigge per la quarta volta Gollini. Minuto 86’ Keita ricambia il favore a Klose, ma il tedesco calcia di punta in piena area, mettendo il pallone al lato. Quando tutto sembra finito, arriva anche il marchio di Candreva sul match che realizza un penalty concesso da Gervasoni per un fallo di Gilberto su Lulic. Vittoria importante, dunque, per la Lazio che guadagna tre punti e si rifà sotto per il discorso Europa che adesso dista 8 punti, ma la Roma già domani sera potrebbe allungare di nuovo il gap. Per il Verona questa è la dodicesima sconfitta stagionale che lo costringe ancora all’ultimo posto in classifica.
*Foto di Claudio Pasquazi