La moglie del vigile che faceva manicure alle vigilesse? Sospeso il marito
Durante la pandemia, in piena Fase 1 la moglie estetista di un vigile romano si recava dalle colleghe di lui per sistemare le loro unghie
Che succede se la moglie di un vigile viola dei decreti della massima importanza per fare le unghie alle colleghe del marito? Una storia un po’ grottesca o da pettegolezzo, ma poteva avere risolti molto seri. Infatti l’estetista, moglie di un vigile romano anche durante la fase 1 del lockdown, si recava dalle colleghe del marito per sistemare le loro unghie. Mentre il Governo raccomandava uscite solo per la massima urgenza la signora andava negli uffici della municipale con smalti e limette.
Le sedute di bellezza in tempi di pandemia della moglie del vigile sono avvenute tra il 6 e 7 aprile.
L’inchiesta sulla moglie del vigile
È stata dunque avviata un’indagine interna che però si è ampliata in un’inchiesta della Procura di Roma.
Lui, il marito, afferma di non averla mai accompagnata dalle sue colleghe ma l’agente, che è anche sindacalista dell’Ospol, rischia ora gravi compromissioni alla sua professione. Di certo il trasferimento e forse la sospensione da ogni incarico.
Nel frattempo oggi, il Governo, sotto pressione per le richieste di estetisti e parrucchieri, deciderà forse di anticipare la Fase 2 per questi settori al 18 maggio. Ogni attività e settore si muoverà con attenzione al distanziamento sociale e con i dispositivi di sicurezza, guanti, mascherine e disinfettanti.