Prima pagina » Sport » La morte di Felice Pulici, il campione della Lazio, galantuomo raro

La morte di Felice Pulici, il campione della Lazio, galantuomo raro

Facciamoci coraggio e ricordiamo ciò che di bello ci ha regalato, con la sua classe dentro e fuori dal campo

Nel giorno triste e buio della perdita di Felice Pulici, il portiere della Lazio Campione d’Italia 1974, i giornali pubblicano il video dell’assalto di un gruppo di vigliacchi teppisti laziali ad un militare dell’Arma dei Carabinieri, reo, in quel di Trastevere, di aver “osato” difendere due tifosi tedeschi della squadra dell’Eintracht Francoforte. L’incontro si era disputato poche ore prima. Felice Pulici se n’è andato.

Pulici era un vero galantuomo, una bella persona, pulita come il cielo azzurro, celeste dei colori che aveva difeso tutta la vita. Felice Pulici, con quel nome gentile, dolce, un signore d’altri tempi, come d’altri tempi era il calcio di cui faceva parte. Io ebbi la fortuna di ammirarlo dagli spalti dell’Olimpico e pure di incontrarlo e conoscerlo, quando ero ancora un piccolo moccioso che giocavo a pallone per le strade di Via Garibaldi, proprio la zona di Trastevere teatro di quelle cronache vergognose di cui sopra …

Era proprio il 1974, un anno di vittorie, Pulici aveva appena terminato gli allenamenti al campo, i tempi di Maestrelli e Long John Chinaglia e mi venne incontro dagli spogliatoi, con su la sua bella, uniforme classica nera, macchiata dal fango per i balzi sulla porta. Avevo con me un vecchio pallone a scacchi bianco e nero, di quelli che oggi si espongono ai musei. Chiesi a Pulici di firmarmelo. Quando me ne andai ero come una stella brillante, accesa di gioia. Il mio idolo era comparso dinanzi a me, tutto per me, un totem di eleganza e forza.

Felice Pulici, mancherà a tutti quelli che amano il calcio e detestano la violenza e tutto ciò che non fa parte della vita. Facciamoci coraggio e ricordiamo ciò che di bello ci ha regalato, con la sua classe dentro e fuori dal campo. Felice Pulici numero uno, vive nei cuori di chi ama la vita.

I funerali saranno celebrati martedì 18 Dicembre alle ore 14 nella Basilica del Sacro Cuore del Cristo Re, in viale Mazzini, 32 a Roma.

Lascia un commento