La pista ciclabile su via Tuscolana continua a far discutere
Convocata una commissione Trasparenza per domani. I lavori proseguono, ma non residenti, commercianti e opposizioni continuano a criticare l’opera
I lavori su via Tuscolana per la realizzazione della pista ciclabile sono a uno stato avanzato, ma le polemiche di residenti, commercianti e opposizioni non si placano. Al punto che per venerdì 7 dicembre è stata convocata una commissione Trasparenza, richiesta dalla consigliera capitolina Rachele Mussolini. "Vogliamo capire i disagi, ascoltare le proposte del territorio, valutare la qualità dei lavori in cantiere e comprendere per quale motivo si è scelto via Tuscolana", ha dichiarato Giovanni Zannola, consigliere comunale del Pd.
Via Tuscolana, commissione Trasparenza sulla pista ciclabile
Critici nei confronti dell'opera il presidente della commissione Trasparenza in Campidoglio Marco Palumbo e la dirigente democratica Erica Battaglia: "Non si capisce per quale motivo infatti il Municipio VII non ha minimamente considerato il progetto, approvato nella scorsa consiliatura, che prevedeva a costi molto più contenuti non solo nuove piste ciclabili ma anche il raccordo con quelle già esistenti: un progetto completo e innovativo che era stato votato all'unanimità e abbandonato in nome di non si sa cosa".
Ciclabile di via Tuscolana, per domani convocata la commissione Trasparenza
La pista ciclabile di via Tuscolana sarà lunga 2,2 chilometri e larga 170 centimetri. Sarà collocata accanto al marcipiede e sarà separata dalle auto in sosta da un cordolo. Il motivo principale delle critiche all'opera è la perdita di una corsia per senso di marcia nel tratto di carreggiata compreso tra Subaugusta e Porta Furba.