La proposta. A Roma valorizzare turismo gay
Approvata risoluzione in Municipio I per incentivare il turismo gay: aprire un tavolo con associazioni di categoria
Il Consiglio del Municipio Roma I Centro ha approvato una Risoluzione per la valorizzazione del turismo LGBTQ, secondo quanto apprendiamo dai cnsiglieri di SEL Mauro Cioffari e Graziella Manca, firmatari dell'atto approvato.
"Il turismo rivolto a persone LGBTQ (gay, lesbian, bisexual, queer)", dichiarano Cioffari e Manca, "ha raggiunto, come forma di industria turistica, un importante rilievo negli ultimi anni, dal momento che sono sorti, in Italia come nel mondo, agenzie di viaggio, tour operator, linee di crociera e aeree, enti del turismo nazionali o regionali che si sono rivolti a questa comunità, in maniera esclusiva o come una delle tante nicchie di mercato da scoprire". "Nel maggio 2014", ricordano Cioffari e Manca", nel territorio del I Municipio si è tenuto l’Expo Turismo Gay patrocinato dal Comune di Roma Capitale e dal Ministero del Turismo".
Secondo Tourism Intelligence International, "circa il 10% dei turisti internazionali sono gay o lesbiche: 70 milioni di turisti che costituiscono ormai un importante segmento di mercato destinato a crescere. Il Turismo LGBTQ restituisce all’Italia ogni anno 2,7 miliardi di Euro (dati Expo Turismo Gay)" – incalzano i due, per cui "questo settore rappresenta un flusso turistico in costante crescita che può portare nuove opportunità alle strutture ricettive nel nostro territorio contribuendo, allo stesso tempo, a far crescere nella popolazione locale un sentimento di accoglienza e ospitalità anche verso questa tipologia di turisti".
Da questi presupposti, scaturisce la risoluzione che, approvata, impegna "la presidente Sabrina Alfonsi e la Giunta municipale ad attivarsi per aprire un tavolo di lavoro con le strutture turistiche ricettive, in collaborazione con le associazioni LGBTQ presenti sul territorio e con la rete Ready (rete enti e amministrazioni locali contro le discriminazione per orientamento sessuale ed identità di genere), al fine di favorire l’incremento dei flussi turistici LGBTQ creando sinergie anche con Regione Lazio, con Roma Capitale e con le associazioni operanti nel settore (AIGTL – Associazione Italiana Turismo Gay & Lesbian) per avviare uno studio approfondito sulle buone pratiche da ripetere e mettere in atto come Municipio di concerto con le strutture ricettive".