La protesta: “Rivogliamo il vecchio Luneur”
Ieri il sit-in sotto la mitica ruota panoramica
In estate ci sarà il nuovo LunEur. A comunicarlo, Andrea Santoro, presidente del IX municipio di Roma (ex XII).
Ma, come annunciano le voci che girano da tempo, il parco giochi dell’Eur sarà completamente diverso. Resterà la ruota panoramica, simbolo del LunEur, ma le altre giostre spariranno quasi del tutto. Il nuovo parco giochi, infatti, sarà destinato prettamente ai bambini, 0-12 anni.
Il LunEur diventa quindi un family park. Un progetto che non piace ai “nostalgici” del vecchio parco giochi, che ieri hanno organizzato una manifestazione, che si è svolta proprio sotto la famosa ruota del LunEur.
“Rivogliamo il LunEur come una volta”, dicono i manifestanti. Con le montagne russe del caso, il Tagadà, la giostra col ragno, e tutto quello che gli affezionati del vecchio LunEur conoscono.
Anche perché “il bando di gara del 2007 – spiegano – prevedeva un parco tradizionale sulla falsariga del vecchio Luna Park. Oggi, invece, ci troviamo di fronte a un progetto totalmente diverso”.
“E’ un regalo della politica a Cinecittà”, concludono i manifestanti.
Infatti, a breve, aprirà un altro (l’ennesimo) parco giochi nel raggio di pochi chilometri da Roma.
Dopo Rainbow Magicland a Valmontone, sarà la volta di Cinecittà World, un parco a tema sul cinema. Il dubbio, secondo i manifestanti, è che non si voglia ridare al LunEur la sua vecchia configurazione, per non intralciare i progetti del nuovo Luna Park di Cinecittà.
Non solo. La chiusura del LunEur ha mandato a casa molte famiglie. Che fine faranno, quindi, i vecchi giostrai?
A mediare la situazione, ci ha pensato ancora una volta Andrea Santoro, il presidente del Municipio.
“Finalmente i lavori sono iniziati – ha dichiarato – e non è mia intenzione fermarli. Faremo di tutto per dare a Roma Capitale il suo Luna Park”.