La Roma batte in scioltezza il Verona: all’Olimpico è 3-0
La Roma, sotto un forte diluvio, batte 3-0 il Verona in casa e guadagna i tre punti nell’anticipo serale della quarta giornata di campionato
La Roma batte il Verona per 3-0 sotto il diluvio nel terzo anticipo della quarta giornata di campionato. La forte pioggia non ferma la squadra di Di Francesco che guadagna tre punti grazie alla rete di Nainggolan e la doppietta di Ddzeko.
In un Olimpico inzuppato dalla forte pioggia la Roma inizia subito a spingere per sbloccare la gara e mettere immediatamente la partita in discesa. Il primo brivido per i tifosi dell’Olimpico arriva al 6’ quando Under, all’esordio con la maglia giallorossa, becca l’inserimento di Dzeko tra le linee, il bosniaco controlla, penetra in area e salta il portiere avversario, ma da posizione defilata incespica sul pallone non riuscendo a calciare e sciupando una buona occasione. Due minuti dopo, ancora Dzeko, riceve da Pellegrini e prova la conclusione da buona posizione, ma Nicolas respinge e salva la porta. Quello della Roma è un vero e proprio monologo con il Verona incapace di ripartire e superare la metà campo. Al quarto d’ora grande palla di Nainggolan per Under, il giovane turco controlla e da dentro l’area scaglia un bolide verso la porta che si infrange sul palo ed esce sul fondo. Al 22’ sotto una fitta pioggia battente arriva il vantaggio della squadra di Di Francesco con una bellissima azione: Dzeko si accentra e dal vertice dell’area serve El Shaarawy al limite, il Faraone trova il corridoio per Nainggolan che tutto solo con il piattone da distanza ravvicinata batte Nicolas. Sette minuti dopo si vede per la prima volta in avanti la squadra ospite con Bessa che dai 25 metri prova un destro di potenza, palla di poco a lato, ma controllata da Alisson. I giallorossi continuano il proprio forcing e al 33’ raddoppiano: grande sgroppata di Florenzi sulla sinistra, all’esordio stagionale dopo il brutto infortunio, dribbling secco su Valoti e traversone in mezzo per la testa di Dzeko che completamente solo deve solo appoggiarla in porta. La pioggia su Roma lascia un po’ di tregua alle due squadre in campo che vanno all’intervallo sul punteggio di 2-0 per i giallorossi, ampiamente padroni del campo nella prima frazione. Nella seconda parte di gara, la Roma, sicura del vantaggio maturato nel primo tempo, allenta la pressione sui gialloblù, mantenendo però il possesso di palla e il pallino del gioco. Dopo varie fasi di gioco caratterizzate dal palleggio dei giallorossi, al 57’ Nainggolan, trovato da un preciso lancio di Manolas, serve di sponda El Shaarawy che dal limite spara rasoterra, Nicolas è attento e para. Al 61’ Kolarov inventa un filtrante rasoterra per Dzeko che di prima intenzione in estirada trova l’angolo giusto e insacca il 3-0 mettendo il punto esclamativo sul match. La gara si fa ancor più in salita per gli ospiti che al 65’ rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione di Suprayen che rimedia il secondo cartellino giallo per un fallo su Pellegrini. Due minuti dopo Under sfiora il poker con una gran botta da dentro l’area di rigore, dopo un preciso lancio di Nainggolan, il turco, però, spedisce fuori da buona posizione. La squadra di Di Francesco continua a dominare e Dzeko al 70’ manca per un soffio la tripletta, mettendo a lato di piatto l’ottimo suggerimento di Florenzi. Il Verona sparisce definitivamente dal campo e i giallorossi sono straripanti in avanti, al 73’ El Shaarawy si invola verso la porta, ma Ferrari in scivolata si immola e salva sulla conclusione del Faraone. Ad un quarto d’ora dalla fine arriva il tanto atteso esordio di Schick, arrivato alla Roma durante il mercato estivo. A sei minuti dal termine Dzeko va vicino alla tripletta colpendo di punta su un cross di Kolarova, Nicolas immobile e palla sul fondo di poco. Negli ultimi minuti i giocatori della Roma fanno accademia con il Verona ormai rassegnato della sconfitta. La squadra giallorossa dunque, trova tre punti importanti in classifica salendo a quota sei con una gara ancora da recuperare.
*Foto di Claudio Pasquazi.