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La Roma torna alla vittoria, con il Sassuolo è 0-3

Grande prova dei giallorossi, a segno con Doumbia, Florenzi e Pjanic

Ottima prestazione della Roma, che ritrova i 3 punti e torna a segnare 3 gol in una partita, cosa che non accadeva dal 30 Novembre (Roma-Inter 4 a 0). Dopo le brutte prove contro Torino, Atalanta e Inter, Garcia sa che non può più commettere passi falsi: un nuovo stop potrebbe costare caro ai giallorossi, che rischierebbero di abbandonare la “zona Champions” venendo scavalcati dal Napoli.

L’avversario è il Sassuolo di Di Francesco, ad un passo dalla matematica salvezza. Garcia vorrebbe schierare la Roma con il 4-3-1-2, già provato in questi giorni a Trigoria, ma l’infortunio muscolare di Keita nel riscaldamento stravolge i suoi piani, e il tecnico francese ritorna quindi al 4-3-3, lanciando Doumbia dal 1’ al posto del maliano e risparmiando Totti.

La Roma parte subito forte, come non le capitava da mesi. Si capisce subito che l’approccio dei giallorossi è quello giusto, e la rete arriva dopo appena 6’. Pjanic crossa dalla destra in area per Doumbia, che salta prendendo il tempo a Sansone e colpisce di testa battendo un non perfetto Consigli. È il gol del giocatore che non ti aspetti, la prima rete con la Roma dell’ivoriano arrivato a Gennaio, autore fin qui di pessime prestazioni e ritenuto un vero e proprio acquisto flop.

Il Sassuolo non riesce a reagire e sembra in difficoltà, Garcia chiede quindi ai suoi uomini di spingere per andare a chiudere la partita. I giallorossi spingono come richiesto dal loro allenatore, e cercano immediatamente il colpo dello 0-2. Prima ci prova Torosidis con un sinistro dalla distanza, ma la conclusione è imprecisa e termina sul fondo. Poi è Pjanic a cercare la rete su calcio di punizione, ma Consigli stavolta è reattivo e respinge con i pugni.

Al terzo tentativo però la Roma passa e al 27’ trova la rete che vale il doppio vantaggio con uno straordinario gol di Florenzi: il numero 24 giallorosso riceve palla sulla trequarti destra, finge di crossare saltando Floccari, si accentra evitando anche Brighi e lascia partire un grandissimo destro dal limite dell’area che si infila sotto l’incrocio del palo più lontano.

Stavolta il Sassuolo tenta una timida reazione, e nei due minuti successivi al gol gli emiliani prova a riaprire la partita. Al 28’ Sansone si accentra dalla destra e prova il sinistro a giro dal vertice dell’area, la sua conclusione è troppo centrale e De Sanctis blocca. Subito dopo ci prova Floccari, che si libera di De Rossi e prova il sinistro dai 25 metri, il pallone termina fuori di pochissimo, sfiorando l’incrocio dei pali.

Dopo questa breve sfuriata dei padroni di casa, la Roma ritorna in controllo del match e non rischia più nulla fino al 45’, chiudendo quindi la prima frazione di gioco meritatamente in vantaggio di due reti. Nell’intervallo non ci sono cambi e si ritorna in campo con gli stessi 22 del primo tempo. Il Sassuolo adesso è più offensivo, e nel primo quarto d’ora della ripresa mette in difficoltà la Roma, rientrata dagli spogliatoi meno concentrata rispetto al primo tempo.

Al 50’ Missiroli serve sansone che prova a sorprendere De Sanctis con un destro dai 25 metri, il portiere giallorosso però è attento e blocca. Poco dopo ci prova Floro Flores, ma il suo tentativo dal limite termina debolmente tra le braccia di De Sanctis: ancora una volta gli attaccanti di Di Francesco dimostrano di essere non essere in giornata, specialmente per quanto riguarda le conclusioni.

La migliore occasione di riaprire il match capita sui piedi di Zaza, che al 59’ viene pescato in area da un bel lancio di Brighi, ma la sua girata al volo di sinistro trova una grande parata di istinto di De Sanctis, che riesce a respingere. La Roma adesso fa più fatica, e Garcia prova a cambiare rotta inserendo Yanga-Mbiwa per Doumbia, passando quindi a una sorta di 4-1-4-1, con Florenzi e Ibarbo che fanno le ali e Gervinho che svaria sul fronte offensivo.

La mossa del tecnico ex Lille funziona, perché la Roma così difende meglio e può fare male sulle ripartenze. Ed è proprio su un contropiede che gli ospiti trovano il gol del definitivo 0-3. Al 74’ i giallorossi recuperano palla, Florenzi serve Gervinho sulla destra che scatta sul filo del fuorigioco, punta Longhi e dopo essere arrivato sul fondo mette il pallone in mezzo per Pjanic, che batte Consigli da pochi passi con un potente destro sotto la traversa.

Con il risultato al sicuro, Garcia fa entrare Keita per Florenzi, nettamente il migliore in campo, e Iturbe per Pjanic. Nel finale di gara non succede più nulla, salvo una conclusione del neoentrato Iturbe, che scambia con Ibarbo e prova il sinistro dal limite costringendo Consigli a deviare in angolo.

Scivolano via anche i due minuti di recupero e la Roma vince quindi per 0-3 contro un Sassuolo apparso privo di motivazioni: gli emiliani sono già praticamente salvi e giocheranno questo finale di stagione senza più obbiettivi da raggiungere.

Torna il sorriso in casa Roma: anche se questa vittoria non servirà a scavalcare la Lazio, stasera i giallorossi hanno ritrovato l’attacco, il reparto che più di tutti destava preoccupazioni dalle parti di Trigoria. Prima di questa partita i giallorossi avevano segnato più di un gol in una sola occasione nelle precedenti 14 gare, l’8 Febbraio contro il Cagliari.

Positiva anche la prestazione di Doumbia, che ha trovato il primo gol da quando è in Italia, ripagando quindi la fiducia di Garcia che in settimana lo aveva difeso, arrabbiandosi con chi “getta spazzatura sulla Roma”. Il riferimento era al video apparso in settimana, con un tifoso che aveva ripreso l’ivoriano durante il riscaldamento contro l’Inter, accusandolo di essere troppo pigro e svogliato anche solo per scaldarsi.

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