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La rosetta: un’icona della tradizione romana ormai sostituita dalla baguette

La rosetta è più di un semplice pane: è un simbolo di una Roma che cambia, di una città che si trasforma, ma che rischia di perdere pezzi della sua storia

Baguette

Baguette_Foto di Lisa Fotios httpswww.pexels.comit-itfotopane-a-fette-e-perdite-di-cipolla-1765589

Un tempo simbolo della gastronomia romana, la rosetta oggi è quasi scomparsa dalle tavole capitoline. Al suo posto, la baguette francese ha preso piede, trasformando le abitudini alimentari dei romani. Un fenomeno che è il riflesso di un cambiamento culturale e sociale più ampio.

Origini e caratteristiche della Rosetta

La rosetta, conosciuta anche come “ciriola” in alcune varianti, è un pane caratteristico della tradizione romana. La sua forma unica, a stella con cinque petali, e la sua consistenza croccante all’esterno ma vuota all’interno, la rendono immediatamente riconoscibile. La leggerezza e l’aria che contiene ne hanno fatto il pane ideale per essere farcito con salumi, formaggi e verdure, trasformandola in un perfetto contenitore per i sapori della cucina locale.

Il declino della Rosetta

Negli ultimi anni, però, la rosetta ha visto un declino costante. I forni tradizionali che la producevano sono sempre meno, sostituiti da panetterie moderne che preferiscono produrre pane a lievitazione naturale e altre varietà internazionali, più richieste dal mercato. La baguette, in particolare, è diventata il nuovo standard per molti romani, apprezzata per la sua croccantezza uniforme e la sua capacità di mantenere la freschezza più a lungo.

Le ragioni di questo cambiamento sono molteplici. Da un lato, c’è un’evoluzione delle abitudini alimentari, influenzata dalla globalizzazione e dall’introduzione di nuovi stili di vita. La baguette, con la sua origine francese, è spesso vista come un’alternativa più raffinata e cosmopolita rispetto alla rosetta. Dall’altro, c’è anche un aspetto pratico: la rosetta, essendo vuota all’interno, ha una durata di conservazione inferiore e richiede un consumo rapido, mentre la baguette mantiene la sua croccantezza più a lungo.

Impatto culturale

La scomparsa della rosetta non è solo una questione gastronomica, ma anche culturale. La rosetta rappresentava un pezzo di storia romana, un legame con il passato che ora rischia di andare perduto. I forni che ancora la producono sono sempre meno, e con essi scompare anche un pezzo di artigianato locale. La perdita di questa tradizione è un segno tangibile del cambiamento delle identità locali in un mondo sempre più globalizzato.

Quanto è importante salvaguardare la rosetta

Salvaguardare la tradizione della rosetta significa preservare un pezzo della storia e dell’identità romana. Esistono iniziative locali e movimenti di slow food che cercano di mantenere vive queste tradizioni, promuovendo l’uso di ingredienti locali e metodi di produzione tradizionali. Tuttavia, per avere un impatto significativo, è necessaria una maggiore consapevolezza e apprezzamento da parte del pubblico.

La rosetta è più di un semplice pane: è un simbolo di una Roma che cambia, di una città che si adatta e si trasforma, ma che rischia di perdere pezzi della sua storia lungo il cammino. Mentre le baguette continuano a proliferare nelle panetterie di Roma, la speranza è che la rosetta non diventi solo un ricordo del passato, ma possa ritrovare un posto sulle tavole dei romani, celebrando la sua unicità e il suo legame con la tradizione.

Nel frattempo, i romani mangiano la baguette, ma chissà, forse un giorno torneranno a riscoprire la croccantezza e la leggerezza di una buona, vecchia rosetta.