La Russia bandisce Facebook e Instagram: la censura nel 21esimo secolo
La Russia aumenta i divieti a livello di piattaforme e social network. Dopo Twitter e Facebook è il momento di Instagram
La Russia ha bandito due social network nel paese. Si tratta di Facebook e Instagram. La causa? Il loro coinvolgimento in attività di estremismo. Le due piattaforme online sono due tra le più importanti in circolazione nel mondo nonché anche le vie più utilizzate dai giovani per rimanere aggiornati sulle questioni mondiali. Una mossa che innalza ancor più polvere su un paese di cui si sta parlando da settimane. Lo riferisce Interfax.
Una “minaccia” per la Russia
“Le attività di Meta sono orientate contro la Russia e le sue forze armate” dice il servizio federale russo. Meta è la società fondata da Zuckerberg che possiede anche queste due piattaforme social. Tuttavia la cultura dei russi a livello di connessioni in digitali è diversa da quella che conosciamo, di stampo occidentale. Basti pensare che la Russia è il paese europeo con il più alto numero di connessioni online, ma una minoranza di questi utilizzano piattaforme conosciute in Europa (quali appunto Facebook o Instagram). Secondo rilevamenti riportati da Corriereasia i cittadini russi prediligono l’uso di social e piattaforme locali.
Cattiva influencer
Tuttavia già da qualche giorno per gli utenti russi è impossibile accedere a Facebook e Twitter, mentre da quest’oggi 21 marzo l’accesso è totalmente negato, oltre a queste due, anche a Instagram. Quest’ultima si è resa protagonista anche di un vero e proprio fenomeno mondiale: quello dell’influencer. Ecco allora che alcuni di questi si sono fatti sentire. “Non ho paura di ammettere che non voglio perdervi. Ho condiviso qui la mia vita, il mio lavoro e la mia anima. Non ho fatto tutto questo come lavoro, questa è una parte della mia anima. È come se una parte del mio cuore e della mia vita mi venisse portata via” ha detto Olga Buzova, cantante russa molto nota sul social. Un messaggio che riassume al meglio quelle che sono state le lamentele di molti volti noti di Instagram in Russia.
Russia antisocial
Instagram oggi è molto di più di una piattaforma in cui gli utenti possono interagire. L’imponente evoluzione di questa piattaforma ha creato anche le condizioni per portare avanti vere e proprie attività a distanza, oltre che a creare i presupposti per guadagnare online. Inga Mela, designer di gioielli che utilizzava Instagram per promuovere il suo brand ma anche per trovare idee, ispirazioni, progetti e fornitori, ha rilasciato un’intervista al Financial Times parlando proprio di questo. “Trovo difficile pensare alla mia vita senza questa piattaforma” ha detto. Gli infiniti modi in cui questa viene utilizzata sono ormai noti e privare un paese di una piattaforma ormai radicata nel sistema sociale e lavorativo potrà portare a delle particolari conseguenze.