La sessuologa: “Donne incinte eccitano gli uomini, categoria ricercata del porno”
La sessuologa spiega come il feticismo della gravidanza sia più diffuso di quanto pensiamo
La Sessuologa Rosamaria Spina è intervenuta nel corso del programma “Genetica Oggi” condotto da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus, riguardo il tema del feticismo della gravidanza e della lattofilia, ossia riguardo a quella fantasia ricorrente in alcuni soggetti che provano eccitazione nel vedere una donna che allatta o che desiderano essere essi stessi allattati da lei perché questo comporta per loro un piacere erotico.
“La sessualità”, spiega la dottoressa, “è così vasta che include anche una parafilia per le donne in dolce attesa. Nello specifico si chiama ‘Feticismo da gravidanza’ che consiste in una forte ossessione sessuale per le donne incinte. C’è questa forma di eccitazione che può partire anche solo nel vedere donne con il pancione fino a desiderare di avere un rapporto sessuale con donne gravide.”
Un fascino ancestrale
Non si deve però pensare ad una perversione, o ad un gusto contemporaneo, si tratta infatti di un desiderio antichissimo, legato all’archetipo femminile quale fonte di vita e nutrimento. “L’interesse è legato all‘immagine di donna fertile e feconda con un corpo accogliente che acquisisce forme diverse che risultano eccitanti in alcuni uomini. E’ una forma di feticismo e di parafilia estremamente antica, forse addirittura al Neolitico, dove venivano rappresentate donne in gravidanza che hanno rapporti sessuali con più uomini. Questo perché la donna gravida risultava eccitante in quanto generatrice di vita. Ad oggi non è praticamente così semplice pensare di concretizzare un desiderio del genere e in più se ne parla poco perché sembra quasi violare la ‘sacralità della maternità’ nonostante poi sia molto frequente negli uomini e più comune di tante alte parafilie.”
Il desiderio della donna incinta aumenta
“Questa parafilia a differenza di altre risulta eccitante anche nella donna che ricordiamo quando in gravidanza, in alcune fasi della stessa, ha un desiderio sessuale molto elevato per gli ormoni in circolo, quindi è anche più propensa ad una attività sessuale esplicita, manifesta. La donna stessa cerca sesso in queste fasi della gravidanza. In queste fasi, anche se la propria partner non è incinta, si ha la possibilità di soddisfare questa parafilia perché c’è disponibilità da parte di altre donne gravide che effettivamente ricercano sesso.” Fin al punto che , prosegue la dottoressa, “La donna in gravidanza potrebbe in alcuni casi tradire il proprio partner perché alcuni uomini che hanno la propria compagna in dolce attesa si ritirano dall’attività sessuale per vari motivi dettati dalla paura di danneggiare il feto o perché in quella fase non ritengono la propria compagna sessualmente eccitante. Quindi la donna può arrivare a ricercare sesso al di fuori della coppia.”
Le donne incinte nel porno
“Una delle categorie più ricercate in ambito porno è proprio quella delle donne incinte anche perché è una delle poche categorie dove quello che si vede è vero, le attrici sono veramente in stato di gravidanza e questo aumenta ancora di più l’eccitazione.” E questa forse, potremmo dire che è una pratica sulla quale quantomeno riflettere, in quanto il feto, secondo le evidenze delle neuroscienze e dela psicologia all’avanguardia, risulta ormai capace di percepire gli stimoli, i quali influiranno fortemente sulla sua formazione e crecita, anche se non li elabora coscientemente.
“C’è poi il capitolo della ‘Lattazione parafilica’ o ‘Lattofilia’ un’altra forma di feticismo legata al guardare una donna che allatta oppure di desiderare di essere allattati da una donna che può farlo. Il contatto con il seno femminile prosperoso e il nutrirsi dal corpo femminile porta grande eccitazione con uomini capaci di raggiungere forti orgasmi ed eiaculazioni intense. E’ una parafilia molto comune anche in ambito porno, in Giappone ci sono addirittura dei bar pubblici dove si possono chiedere bibite a base di latte materno o caffè macchiati con latte materno oppure chiedere di essere allattati da una donna al momento.”