La storia di un grande tennista, Tonino Zugarelli “un mito”
ZUGA “Il riscatto di un ultimo” Tonino Zugarelli si racconta in un libro dedicato alla sua carriera tennistica
Al T.C. Garden di Roma Tonino Zugarelli ha voluto presentare il suo nuovo libro “ZUGA il riscatto di un ultimo” scritto in collaborazione di Lia Del Fabro.
C’erano tutti i suoi vecchi amici da Pancho Di Matteo a Vincenzo Franchitti, Corrado Barazzutti, Giuseppe Pozzi a Vittorio Selmi e tanti altri.
Nel suo libro Tonino racconta “il riscatto di un ultimo”. Pensandoci bene non ha torto, nella squadra di Coppa Davis di allora, oltre a lui, c’era Adriano Panatta, Corrado Barazzutti e Paolo Bertolucci. Per lui era difficile trovare un posto con questi fuoriclasse; un'occasione è arrivata nello stesso anno della conquista della Coppa Davis: scese in campo nel doppio con Adriano Panatta a Wimbledon in una fantastica vittoria sull’erba inglese.
Scrivendo questo libro Tonino dimentica la strada che ha fatto: da semplice raccattapalle al tennis professionistico, fino alla conquista della Coppa Davis in Cile nel 1976 – guidati da un altro grande del tennis italiano, Nicola Pietrangeli. L’unica vittoria dell’Italia e lui c’era; altre sei volte è giunta in finale.
Memorabile fu la finale con Gerulaitis a Roma, un terzo set che ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Purtroppo per lui, Vitas in quel periodo era uno dei giocatori più forti al mondo.
Oggi Tonino vive sul lago di Bracciano nel piccolo comune di Trevignano dove gestisce la sua creatura, un bellissimo circolo sportivo.
Trovo il libro molto interessante per chi ama questo sport e non solo: ci racconta gli ultimi quaranta anni della storia del tennis italiano.