Capena, la tecnica delle chiavi cadute: la truffa di una coppia di borseggiatori
I Carabinieri stanno indagando per verificare se si siano verificati altri casi simili
La truffa del mazzo di chiavi. Così un 33enne e una 37enne dell’Ecuador, ingannavano le donne, borseggiandole, mentre erano ferme in un parcheggio. L’ultimo caso a Capena, in un centro commerciale. Qui i Carabinieri della Stazione di Fiano Romano e della Sezione Radiomobile della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato i due, entrambi gravati da numerosi precedenti, per furto con destrezza ed utilizzo indebito di carte di pagamento.
I militari sono intervenuti presso il parcheggio di un centro commerciale dove una signora 62enne di Castelnuovo di Porto aveva subito il furto della borsa dall’interno della propria auto, dopo che la stessa era stata raggirata con la tecnica del mazzo di chiavi caduto a terra.
La coppia sudamericana, nel frattempo, si era allontanata a bordo di una utilitaria in direzione di Fiano Romano dove aveva prelevato 480 euro presso il bancomat di via Milano utilizzando il pin che la vittima aveva incautamente registrato sul suo cellulare, che i malviventi avevano ritrovato all’interno della borsa.
La descrizione dell’auto in fuga e l’immediato intervento di altra pattuglia dei Carabinieri consentiva di individuare e bloccare la coppia in via Tiberina.
L’auto utilizzata dai malviventi veniva, tra l’altro, sequestrata perché priva di copertura assicurativa, mentre il denaro veniva anch’esso sequestrato in attesa di essere restituito alla vittima.
I due stranieri sono stati arrestati e tradotti presso il carcere di Rieti e Roma Rebibbia femminile, a disposizione dell’Autorità Giudiziari di Rieti.