La Tv della quarantena: grande confusione e tutti contro tutti
A causa della quarantena i telespettatori rimangono davanti alla tv molto più del solito e assistono a una sorta di mucchio selvaggio
In Tv, a causa della quarantena del Covid 19, i telespettatori rimangono davanti allo schermo molto più del solito e assistono il più delle volte a una sorta di mucchio selvaggio. Molti dei partecipanti ai Talk non perdono occasione per scatenare le proprie ire, senza pensarci troppo verso l’antagonista di turno. Abbiamo assistito a politici che indossavano i panni dei virologi e viceversa. Analoga cosa per i maghi della finanza che da strateghi dell’economia, avrebbero voluto calarsi nel ruolo dei tecnici del Governo e viceversa. Tutto ciò ha creato una grandissima confusione nei confronti dei telespettatori, che negli ultimi tempi assistono a una sorta di tutti contro tutti.
La tv della quarantena e i programmi che salviamo
Fortunatamente in Tv, durante la quarantena, c’è ancora qualche piccolo spazio televisivo che regala momenti di spensieratezza, come le repliche di Stasera tutto è possibile. Stefano De Martino dimostra di essere un vero talento inaspettato. Riguardo ai famosi vip appena usciti della casa del Grande fratello, possiamo dire che non abbiano lasciato tracce importanti. L’unica diatriba degna di nota e che ha fatto parlare e discutere è la vicenda tra Antonio Zequila e Adriana Volpe. La conduttrice ha usato nei confronti del bell’Antonio parole al vetriolo, dopo le sue rivelazioni circa un loro flirt risalente a più di 20 anni prima. La Volpe ha smentito clamorosamente e ha definito Zequila scorretto. Ci chiediamo perché Adriana non abbia riservato il medesimo trattamento nei confronti di Fabio Testi. Anche Testi, come Zequila, ha raccontato, (ma solo dopo l’abbandono della casa del Gf da parte della conduttrice), di aver avuto anni prima una frequentazione con la Volpe.
Vizi privati, pubbliche virtù
Zequila quantomeno, ha avuto il coraggio di contrapporsi personalmente alla conduttrice. Tutto ciò però non avuto le conseguenze delle dichiarazioni di Zequila. Il quale di sicuro ha peccato di eleganza e buon gusto nel raccontare fatti personali, veri o falsi che fossero. Vale la pena sottolineare però che mentre Zequila ai tempi era un quasi suo “coetaneo”, visti i soli 10 anni differenza di età, Fabio Testi di anni in più ne aveva addirittura 22. Quindi perché accanirsi nei confronti di uno e sorvolare clamorosamente sulle dichiarazioni dell’altro?