Labico espone il suo presepe alla prima edizione di “Francesco 4.0” a Chiusi della Verna
Dall’11 al 20 agosto si svolgerà la prima edizione di “Francesco 4.0”, in occasione dell’anniversario ottocentenario dal primo Presepe di San Francesco
Dall’ 11 al 20 agosto, a Chiusi della Verna (Arezzo), si svolgerà la prima edizione di “Francesco 4.0”, in occasione dell’anniversario ottocentenario dal primo Presepe di San Francesco, partendo dai luoghi dove San Francesco ricevette le stimmate.
Il primo presepe di San Francesco
Lungo più di cento metri, è il monumentale presepe di luce a grandezza naturale, realizzato dai presepisti di Castelfiorentino
Un lungo prefestival vedrà la città di Chiusi della Verna, trasformarsi in un percorso artistico con esposizioni provenienti dall’ Italia e dall’estero. Il 22 luglio scorso è stato protagonista di una serie di eventi. In particolare al Santuario della Verna, nella grotta del silenzio, è stata inaugurata la mostra dei diorami e presepi aperti d’Italia, con la partecipazione di Don Christian Daniel Chira, dicastero per l’evangelizzazione del Vaticano e organizzatore dei “100 Presepi in Vaticano”, Padre David, responsabile del Santuario, e del Sindaco Gianpaolo Tellini.
Luciano Mori, Giuseppe D’Orsi, Pino Polcaro
Tra i vari artisti troviamo: Domenico Nucci da Fermo, Luciano Mori da San Giovanni Valdarno, Fabrizio Mandorlini da San Miniato, Maurizio Longobardi da Aquiterme e Candido Manzullo da Labico (Rm), che ha creato con impegno e dedizione un presepe su radice di edera, rappresentando la natività nella sua semplicità e cercando di trasmettere, a chi lo osserva, l’amore, la passione e l’emozione che prova nel realizzare le sue opere.
Candido Manzullo
Un ringraziamento particolare va a Fabrizio Mandorlini, organizzatore dell’evento e rappresentante dell’ Associazione Nazionale Città dei Presepi e con la collaborazione di Giuseppe D’Orsi e Pino Polcaro, rappresentanti dell’Associazione culturale Natale nel Mondo.