Ladri a Roma, la banda di Lupin svaligia tutte le boutique del centro
Sarebbero state festività natalizie molto redditizie per 3 cittadini russi se i Carabinieri non li avessero bloccati prima della fuga
Sarebbero state delle festività natalizie molto redditizie per 3 cittadini russi, di 29, 30 e 32 anni se i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina non li avessero bloccati in tempo, poco prima del loro rientro in patria con un bottino di oltre 40.000 mila euro di capi griffati. Finiti in manette con l’accusa di furto in concorso, i tre in due giorni, hanno fatto razzia all’interno delle boutique più esclusive del centro storico. Un piano mirato, quello della “banda di Lupin”, che era già pronta a rientrare in Russia quanto prima. Ma i malviventi non avevano fatto i conti con i Carabinieri che, già dopo il loro primo colpo, li tenevano d’occhio, bloccandoli in flagranza all’interno di un negozio in piazza San Lorenzo in Lucina.
Quando sono entrati in azione nella lussuosa Maison di piazza in Lucina, i militari ne hanno bloccati due, uno che faceva da palo controllando i movimenti del personale addetto alla vendita e uno che aveva occultato, sotto il giubbotto, una borsa del valore di circa 3.500 euro dopo aver forzato le placche antitaccheggio.
Dopo aver individuato la stanza dell’hotel dove i due fermati erano alloggiati, i Carabinieri l’hanno ispezionata sorprendendo il terzo complice che stava sistemando altra refurtiva in quattro grosse valige trolley: capi d’abbigliamento, borse e portafogli tutti griffati, asportati dalle altre boutique del centro storico. Il valore totale della refurtiva recuperata dai Carabinieri è di oltre 40.000 euro. I tre arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo. Le indagini dei Carabinieri procedono al fine di verificare se la banda di ladri agisse su commissione per rubare capi specifici e i canali di riciclaggio.