L’albero più antico d’Italia è l’ulivo di Luras
Gli studiosi dell’Università di Sassari hanno calcolato l’età del maestoso albero sulle sponde del lago Liscia
Vedere da vicino alberi di notevoli dimensioni, piante dall’aspetto maestoso, regale, suscita sempre un sentimento di stupore e rispetto verso il mondo della natura.
Le piante più antiche del nostro Paese sono considerate veri monumenti, testimoni di storie e leggende, simboli di un patrimonio naturale e culturale da scoprire.
Non solo ulivi secolari
Sono querce, faggi, pini, lecci, castagni, olivi e larici ultrasecolari, che la natura ha preservato fino ai giorni nostri e che oggi sono tutelati e protetti dalla legge 10/2013 del ministero dell’Ambiente. Ne tutelano la conservazione diverse associazioni, tra cui quella dei “Patriarchi della Natura”, che dal 2006 studia i vecchi alberi d’Italia, raccogliendone documenti e informazioni.
L’associazione nel tempo ha realizzato un vero e proprio archivio che viene aggiornato periodicamente e dove oggi sono registrate e memorizzate oltre 12 mila piante, ritenute di notevole interesse per età, dimensione, rarità e per il valore scientifico, storico e paesaggistico.
Il più antico d’Italia
Gli studiosi dell’Università di Sassari hanno calcolato che l’ulivo di Luras avrebbe tra i 3.800 e i 4.000 anni.
Per visitare questa pianta maestosa bisogna recarsi in Gallura, in Sardegna, a Santu Baltolu di Carana (nel comune di Luras, in provincia di Olbia-Tempio). Infatti è qui che si trova un’incredibile distesa di ulivi selvatici secolari, tra cui questo super ulivo.
Il selvatico olivo di Luras, sulle sponde del lago Liscia in provincia di Sassari, è considerato l’albero più antico d’Italia: supera i 4 mila anni d’età e ospitava, fino a poco tempo fa, sotto i suoi rami e la sua immensa chioma centinaia di pecore al pascolo. Il nome in sardo è S’Ozzastru, cioè l’olivastro, e le sue misure sono impressionanti: è alto 14 metri e la circonferenza della chioma è di 23 metri. Il tronco, che ne misura 12, è scolpito da nodi e piccole cavità, che le conferiscono un aspetto da vero patriarca della natura. (Ansa)
(Foto del maestoso ulivo è stata tratta dal sito web renneritalia.com)