L’anti-consacrazione della Russia dell’(anti) papa Francesco: Bergoglio corregge Maria
Entusiasmo per l’annunciata consacrazione della Russia… e dell’Ucraina da parte di “papa Francesco”, ma siamo sicuri che sia una buona idea?
Grande entusiasmo per l’annunciata consacrazione della Russia… e dell’Ucraina (!) da parte di “papa Francesco” per il 25 marzo. Ma siamo sicuri che sia una buona idea?
Vi proporremo alcuni dati oggettivi, poi giudicherete voi.
La Madonna di Fatima, per i cattolici apparsa ai pastorelli portoghesi nel 1917, chiese la consacrazione della SOLA Russia al PAPA, ma tale richiesta viene oggi non solo disattesa, ma proprio rovesciata.
Innanzitutto Bergoglio non è il vero pontefice
Innanzitutto, Bergoglio non è il papa, perché il 28 febbraio 2013 Benedetto XVI non ha abdicato, ma si è autoesiliato in sede impedita (canone 412) rinunciando in modo differito al solo ministerium, l’esercizio pratico del potere, e non ha rinunciato in modo simultaneo al munus petrino, cioè all’investitura papale di origine divina, come richiesto dal canone 332.2.
Se il papa è rimasto lui, il conclave del 2013 era del tutto invalido e non ha eletto proprio nessuno. Se Bergoglio esercita il potere senza averne titolo, è un antipapa. Punto. In fondo a questo articolo troverete tutta l’inchiesta che dimostra questa realtà in modo mai smentito da nessuno, nemmeno dallo stesso Santo Padre Benedetto XVI quando ci ha onorato di una sua lettera di risposta Leggilo qui.
La richiesta di Maria viene rovesciata
Già questo pone completamente ALLA ROVESCIA la richiesta mariana e non varrebbe neanche la pena di proseguire. Stiamo parlando di quella che si definisce una vera “provocazione celeste” e forse non è un caso che il comunicato stampa vaticano citi stranamente la Consacrazione all’”Immacolato Cuore” di Maria, rovesciando la dicitura consueta di Cuore Immacolato. Controllate pure QUI Un caso, una disattenzione? Chi lo sa.
Maria non ha mai menzionato l’Ucraina
Ma non basta: evidentemente la Vergine Maria si era sbagliata, aveva dato delle indicazioni imperfette e l’antipapa Francesco ha corretto le Sue richieste, ha fatto meglio di Lei, aggiungendo anche l’Ucraina, paese attualmente nemico della Russia, che Maria NON HA MAI MENZIONATO.
La Repubblica popolare di Ucraina, con capitale a Kiev, nasce infatti nel marzo 1917, alcuni mesi prima dei messaggi di Fatima (maggio-settembre 1917), quindi era già formalmente un altro paese nel periodo delle apparizioni mariane. Finirà sotto i sovietici dopo la Grande Guerra, nel 1921.
A questo punto, dunque, perché non consacrare anche l’Europa, la Nato e gli Stati Uniti?
Anti-consacrazione della Russia e Ucraina di matrice massonica e rosacrociana
La motivazione di appaiare Russia e Ucraina figura, oltre che come un ossequio al politicamente corretto, anche come una di quelle classiche “unioni degli opposti” di matrice esoterico-massonico-rosacrociana tanto care a Bergoglio e alla sua personalissima religione. Basti pensare alla sua teoria del “Poliedro” che nell’alchimia e nell’ermetismo simboleggia proprio l’unione degli opposti e la “diversità riconciliata”. Siamo nel mondo della gnosi anticristiana a livello basico, ma nessuno si documenta.
Bergoglio ha incaricato un cardinale da lui nominato (quindi invalido), il suo elemosiniere Konrad Krajewskj di compiere, in contemporanea, il rito a Fatima.
Ma vi ricordate di questo prelato? Era il “cardinale elettricista”: aveva riattaccato abusivamente la corrente a quel palazzo occupato, a Roma dove, grazie a questa operazione illecita (non pare che la bolletta di 300.000 euro sia stata pagata poi dal Vaticano, chiederemo ad Acea), si poté riprendere spaccio di droga, rave party e una miriade di altri illeciti, di cui abbiamo scritto QUI.
Il caso Krajewski
Krajewski è anche quello che faceva – con grande pubblicità – le elemosine ai transessuali durante il lockdown in modo che potessero avere un sussidio per l’interruzione della loro “attività”. Vi rendete conto?
Ora, secondo la fede cattolica, l’assistenza a quegli sventurati sarebbe stata doverosa, ma solo nell’ottica della conversione, del cambiamento di vita, non certo come welfare per continuare a prostituirsi secondo quello che è considerato dalla dottrina uno dei “Quattro peccati che gridano vendetta al Cielo”. Quindi elemosina sì, ma anche annuncio del Vangelo, aiuto pratico per redimersi dalla prostituzione.
E soprattutto, il comandamento di Gesù impone che “non sappia la destra cosa fa la sinistra”, quindi tutto sarebbe dovuto avvenire nella massima discrezione, non certo a favore di telecamera. Qui per leggere i dettagli.
Capite bene che, dietro gli entusiasmi del mainstream, si celano delle realtà completamente inversive che rasentano la pura blasfemia.
Pseudo-consacrazione della Russia: operazione di propaganda
La pseudo-consacrazione, dunque, non sarà altro che una dannosissima operazione di propaganda: dal punto di vista della fede, nella migliore delle ipotesi non sortirà il minimo effetto, se non quello di screditare il messaggio mariano.
L’unico elemento che potrebbe salvare la situazione (forse) è la partecipazione del vero papa, Benedetto XVI, alla consacrazione. Si vedrà.
Anzi, se guardiamo ai mesi scorsi, notiamo che quando Bergoglio ha pregato perché Dio liberasse il mondo dalla pandemia, la stessa è peggiorata. Quando ha indetto un digiuno per le Ceneri, la guerra è peggiorata. Non sembra essere molto ascoltato ai “piani alti”. Anzi.
Se, invece, Russia e Ucraina finalmente sigleranno un accordo di pace, il merito dell’operazione servirà a consolidare il prestigio dell’antipapa. Quindi, peggio che andar di notte.
Vale la pena ricordare, infine che il Terzo dei Messaggi di Fatima si riferisce, secondo molti teologi, al momento di una tragica apostasia nella Chiesa. Si parla di un vescovo vestito di bianco, visto allo specchio (quindi a rovescio) e Bergoglio, in effetti, è un vescovo vestito di bianco perché con il papato o l’antipapato si perde lo status da cardinale.
La Madonna di Fatima disse anche: «Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà chesta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e DELLE PERSECUZIONI ALLA CHIESA E AL SANTO PADRE».
E il vero Santo Padre è Benedetto XVI perseguitato tanto da aver dovuto abbandonare il potere e oggi prigioniero nel suo status di sede impedita. Per fortuna il papa è sempre lui, e giusto ieri ce lo ha fatto sapere ancora una volta QUI.
Insomma: siete ancora convinti che questa “consacrazione” sarà una buona cosa?