Laura Chiatti: “Un uomo che lava i piatti toglie la libido”. Fulvio Abbate: “Ma che dice!”
Lo scrittore sulle frasi di Laura Chiatti a Domenica In: “Non sa cosa sia il femminismo. Se fosse per lei fabbriche di sex toys fallirebbero”
Sta facendo parlare di sé un intervento di ieri pomeriggio durante il programma Domenica In, condotto da Mara Venier. Tra gli ospiti del pomeriggio domenicale, Laura Chiatti. La nota attrice è apparsa in compagnia del marito, il collega Marco Bocci.
L’intervista sul suo nuovo film in uscita
La Chiatti, intervistata da Mara Venier, ha parlato del nuovo film in uscita nel quale è protagonista. La Caccia, diretto da Marco Bocci è la storia di una donna tossicodipendente. Una storia particolare, che concede a Laura Chiatti la possibilità di sperimentare anche alcuni lati oscuri della personalità, sua e del personaggio interpretato. Un modo se non altro, per svestire anche le consuete vesti di personaggio di commedie romantiche.
Laura Chiatti ha dunque anche parlato della sua esperienza sul set insieme al suo compagno di vita, confessando che durante momenti di tensione tra di loro, ha anche minacciato di non prendere parte al completamento del film. L’attrice ha anche specificato e raccontato il modo di lavorare sul set, da parte di Marco Bocci, asserendo che lo stesso cerchi un forte legame con i protagonisti del film, arrivando a studiare diversi aspetti della psicologia degli attori coinvolti.
Laura Chiatti ha raccontato anche il modo di intendere e vivere l’aspetto della gelosia all’interno della coppia. L’attrice ha rivelato che alcune turbolenze possono giungere a causa del lavoro, ma che nonostante alcune divergenze riscontrate, i due non hanno mai pensato di lasciarsi. La Chiatti ha dichiarato che sostiene la fiducia come componente fondamentale di un rapporto e che dunque, in virtù di questo, non abbia mai controllato il cellulare del suo compagno.
Le frasi e le polemiche
Quello che però ha suscitato particolare scalpore, sono le frasi relative a una suddivisione di ruoli in casa. Mara Venier, aveva chiesto a Laura Chiatti chi fosse tra i due componenti della coppia, quello o quella più dedito/a allo svolgimento delle mansioni e pulizie domestiche.
L’attrice ha risposto: “Quelle mansioni le faccio io, cucinare, le cose di tutti i giorni le faccio io anche perché io non tollero l’uomo che si mette a fare il letto, dare l’aspirapolvere…Io proprio non lo posso vedere, sono all’antica in questo senso con certi ruoli…Mi abbassa l’eros, me lo uccide”.
Dura la risposta da parte di numerosi utenti del web che si sono scagliati contro la Chiatti. “Vergognati, è più sexy un uomo che sa cucinare”, “Tuo marito va anche a caccia?” sono solo alcune delle frasi indirizzate sui profili social dell’attrice.
Abbiamo voluto chiedere un parere sulla vicenda a Fulvio Abbate, scrittore e filosofo, che recentemente ha presentato il suo ultimo lavoro letterario Lo Stemma, edito da La nave di Teseo:
“Esiste l’immagine della donna che lava i piatti” – ha detto Abbate – “Improvvisamente giunge il maschio e comincia a strusciarsi da dietro sul suo culo, raggiungendo l’erezione. E un istante dopo ecco che la scena mostra un rapporto more ferarum. Ma il femminismo ci ha donato anche la stessa scena, a parti invertite. L’uomo lì con il detersivo in mano e la donna che improvvisamente, a sua volta, si accosta a lui. Facendogli raggiungere, in modo non meno pertinente, un’erezione. Un attimo dopo i piatti restano lì, sporchi per l’eternità. E il cavaliere e la dama si ritrovano insieme a fornicare. Può perfino darsi che la donna che si accosta all’uomo, intento a lavare i piatti abbia con sé uno strap-on. Ossia, quello strumento che serve alla dama per violare analmente il maschio”.
“Dunque dobbiamo pensare che il femminismo non abbia mai sfiorato la mente di Laura Chiatti” – continua Abbate. – “Ma dobbiamo anche pensare che, nell’immaginario erotico di Laura Chiatti, ci sia un’idea del sesso assai modello base. Se dipendesse da Laura Chiatti, probabilmente le fabbriche di sex toys fallirebbero miseramente. La realtà ci racconta che così non è. Anche i maschi lavano i piatti e non per questo viene loro negata la meraviglia del sesso improvviso su sfondo delle mattonelle della cucina”.