Lavorare nel Metaverso? Per due aziende su tre questo sarà il futuro
Una ricerca effettuata in Gran Bretagna assicura che il trend è in forte sviluppo e comporterà notevoli vantaggi anche per il tempo libero
A dirlo uno studio effettuato recentemente da Regus, l’organizzazione che esamina cambiamenti negli spazi relativi al lavoro nel mondo. Un dato, riscontrato all’indomani di un sondaggio redatto a 2.258 impiegati e dirigenti aziendali, incentrato sul futuro e sulla valutazione di prospettive di lavoro, Metaverso e nuovi trend tecnologici.
Pare proprio che il futuro del mondo del lavoro sia sempre più orientato nella dimensione del Metaverso. A sostenerlo, due terzi del campione preso in esame attraverso il sondaggio, un numero che sostiene fiduciosamente sviluppo e concreta affermazione dello spazio virtuale, per l’interazione delle professioni.
Cos’è il Metaverso
“Metaverse” è quel termine adottato da Neal Stephenson e contenuto nel libro “Snow Crash”, della cultura cyberpunk, che si riferisce a una specie di realtà virtuale condivisa tramite internet, all’interno della quale veniamo rappresentati in 3d, mediante un avatar, cioè una raffigurazione virtuale di noi stessi. E’ dunque un universo digitale dove gli utenti vivono delle esperienze virtuali, incontrando altri utenti, creando oggetti o proprietà virtuali, andando a concerti, conferenze, ecc. Il Metaverso è costituito da una struttura composta da lunghezza, larghezza, profondità e tempo: il cosiddetto cyberspazio.
Come i brand sfruttano il Metaverso
Alcuni brand si pongono come obiettivo il selling virtuale e, la maggior parte di essi, ha presenza stabile sulle piattaforme. Qualcuno utilizza il Metaverso per finalità promozionali e con lo scopo di accrescere il proprio stato, allargando la customer base. Ecco perché un numero sempre crescente decide di aprirsi a questa nuova frontiera, non solo rendendosi disponibile, ma anche lanciando nuovi prodotti tramite il canale Metaverso, soprattutto con campagne e spot promozionali. Qualcuno ha altresì sviluppato soluzioni proprie, senza fare leva su piattaforme già esistenti.
Un numero in crescita nei prossimi anni
Una percentuale davvero significativa rietiene la più che auspicabile eventualità di poter lavorare, con vera e propria dimestichezza, sulla “nuova” internet entro i prossimi anni. Il motivo starebbe principalmente nel fatto che per dipendenti e imprese gli spazi di lavoro ibridi siano l’ideale, in quanto facilitano le mansioni, ponendosi come ponte tra il modo di lavorare tradizionale e quello innovativo, che in qualche modo abbiamo imparato a conoscere, dopo gli effetti della pandemia, grazie a smart working e digitalizzazione.
I vantaggi del lavoro nel Metaverso
Il 65% dei manager ritengono il Metaverso una rivoluzione di gran lunga superiore alle precedenti legate al mondo della tecnologia, soprattutto se si pensa alle videoconferenze. Secondo le stime, la comunicazione con colleghi e superiori migliorerà, semplificando anche le attività tecniche a distanza con interventi su infrastrutture da remoto. Ciò dovrebbe comportare minore stress e maggiore tempo libero.
Intanto, Atari (società statunitense produttrice di videogiochi e hardware per fini videoludici), Samsung e Adidas hanno già provveduto a lanciare i loro progetti online, convogliando sul digitale parte delle attività già svolte, attraverso le modalità canoniche.