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Lazio 4 – 0 Spezia, secondo poker consecutivo: Milinkovic fa 51

Lazio-Spezia si chiude come meglio non poteva andare per i ragazzi di Sarri. Martusciello svolge bene le veci del mister squalificato

Zaccagni festeggia dopo il goal dell'1-0 contro lo Spezio

Mattia Zaccagni

I ragazzi di Sarri erano chiamati alla continuità e sono riusciti perfettamente nell’intento. Lo Spezia non era squadra da sottovalutare (ha perso solo contro le big) e i biancocelesti sono bravi a proporsi con umiltà e concretezza. L’aspetto fondamentale, oltre al secondo miglior attacco del campionato, è proprio la difesa. Infatti con i 5 goal subiti la Lazio rimane la seconda miglior difesa del campionato. Arrivati all’ottava giornata di campionato è doveroso fare paragoni con la stagione precedente e i miglioramenti sono più che evidenti, anche perché Sarri ha ottenuto il terzo clean sheet consecutivo (Verona, Cremonese, Spezia). Lo Spezia di Gotti è comunque venuto a Roma per giocare a viso aperto, poi una volta subiti i primi 2 goal ha dovuto mostrare il fianco per forza di cose, cosa che la Lazio ha sfruttato fino in fondo. La ciliegina sulla torta è stata certamente la doppietta di Milinkovic Savic, che come ogni anno ha richiesto qualche giornata prima di carburare a dovere e, nonostante l’impegno in nazionale serba, sembra non aver risentito minimamente delle fatiche internazionali. La Lazio si porta in terza posizione a pari punti con il Milan e Atalanta, quest’ultima tuttavia deve ancora affrontare la Fiorentina.

Primo Tempo

Oggi la Lazio era chiamata a dare continuità alle due vittorie consecutive contro Verona e Cremonese: missione compiuta. Nel primo tempo si capisce subito in quale direzione andrà la partita, quando a 50 secondi dal fischio d’inizio Immobile viene steso da un difensore dello Spezia, provocando un calcio di rigore. Il capitano della Lazio però spara alto mancando il goal. Nulla di grave se consideriamo che al 12′ Felipe Anderson, padrone della fascia destra, serve con un assist delizioso la palla del 1-0 insaccata da Mattia Zaccagni. Lo Spezia non riesce ad essere ficcante, anche se Gotti ha preparato i suoi ragazzi per un gioco in ogni caso propositivo. Al 24′, a seguito di un cross su punizione, Alessio Romagnoli è bravo a raccogliere una respinta e a insaccare con un fantastico sinistro dove il portiere spezzino non può arrivare. L’unico vero lampo dei liguri prima della chiusura del primo tempo è di Bastoni, che dal limite dell’area lascia andare un pericoloso sinistro che sibila vicino al palo sinistro della porta difesa da Provedel. Il risultato del primo tempo è di 2-0 per la Lazio: meritato.

Secondo Tempo

Il secondo tempo si apre un cambio nella formazione di Martusciello, il quale è chiamato a sostituire Sarri a seguito della squalifica per somma di ammonizioni. Patric infatti lascia il campo a Mario Gila, che affiancherà Alessio Romagnoli. Al 50′ Sacchi si affida al VAR per valutare un possibile calcio di rigore per lo Spezia, ma l’esame della sala controllo nega la massima punizione ai liguri. Mattia Zaccagni è uno dei migliori e infatti al 61′ dopo un fantastico lavoro di tecnica serve un assist pregevole a Sergej Milinkovic-Savic per il goal del 3-0. Il Sergente trova così il suo secondo goal consecutivo, nonché il cinquantesimo in Serie A. Lo Spezia tenta ripetutamente di accorciare le distanze ma utilizza come arma solo il lancio lungo, strategia troppo prevedibile per la coppia centrale della Lazio che arriva su quasi tutti i palloni. La partita sembra volgere al termine con una Lazio appagata dal risultando convincente, ma quasi inaspettatamente Elseid Hysaj, dopo un taglio verso il centro, serve Milinkovic Savic e lo mette davanti alla porta per il goal del 4-0. Bellissimo scavetto del serbo che si posrta così a quota 51 goal con la maglia della Lazio, quindi in Serie A.

Menzione speciale per:

Alessio Romagnoli

Il difensore di Anzio ha finalmente segnato il suo primo goal con la maglia della Lazio. E che goal! Facendo perno sul piede destro ha calciato con enorme precisione usando il sinistro su una palla a mezza altezza. Oltre a questo ormai ha assunto il ruolo di leader a tutti gli effetti, conquistando la squadra, il mister e i tifosi. Non è un caso che la Lazio abbia subito solo 5 goal in questa stagione.

Pagelle

Provedel – 6

Non ha avuto grandi occasioni per mettersi in mostra, se non sul 3-0 quando l’attaccante dello Spezia si è trovato a tu per tu con il suo ex portiere. Palla respinta e porta inviolata.

Lazzari – 6

Rientrava da un infortunio muscolare di media entità e si è comportato bene. Le sue sgroppate sono quasi sempre state fermate con falli e ostruzioni.

Patric – 6

Anche se per poco non regala una palla gola allo Spezia durante il primo tempo, i restanti minuti sono stati gestiti egregiamente dal difensore spagnolo.

Romagnoli – 7

Non solo per il goal ma anche per la grande prestazione alla guida della difesa biancoceleste. Non sbaglia un intervento e dirige bene tutto il reparto, poi grazie al fantastico goal si galvanizza e diventa insuperabile.

Marusic – 6

Come sempre il suo lavoro passa un po’ inosservato ma dove c’è un terzino che spinge (Lazzari) ce n’è sempre uno a dover equilibrare. Lo fa bene e non fa quasi mai passare i laterali dello Spezia.

Milinkovic Savic – 8

Segna due goal e fornisce una prestazione imperiosa a centrocampo sia sul gioco palla a terra che in quello aereo. Corre tanto e recupera palloni in grande quantità. Non c’è altro da aggiungere.

Cataldi – 6,5

Anche lui era in dubbio fino a ieri, a causa di una botta al ginocchio rimediata in allenamento. Ha svolto un lavoro di raccordo molto importante ed è stato diligente nella gestione del pallone.

Luis Alberto – 6

Lo spagnolo parte bene servendo l’assist a seguito del quale Immobile viene fermato fallosamente, poi si spegne un po’. Anche se non commette errori la sua prestazione è stata un po’ in sordina rispetto al solito.

Felipe Anderson – 7

Oggi è stato inarrestabile e ha padroneggiato la fascia destra facendo impazzire gli avversari. Ha fornito l’assist per il goal di Zaccagni e anche in fase difensiva ha dato una grande mano a Lazzari prima, a Hysaj dopo.

Immobile – 6

Sbaglia il rigore però si sacrifica come sempre. Prende parte a quasi tutte le azioni che hanno portato ai goal, anche se è inconsueto non vedere il suo nome sul tabellino di un poker.

Zaccagni – 7,5

Fa impazzire i difensori dello Spezia con la sua tecnica e la sua velocità. Oltre a segnare il goal nel primo tempo, serve un assist fantastico per il cinquantesimo goal di Milinkovic. Tanta corsa e sacrificio.

Gila (46′) – 6

Mario Gila subentra al posto di Patric e fa il suo dovere. Comunque arriva sempre primo sui palloni e lascia poco spazio agli avversari. Più veloce di tutti negli anticipi.

Hysaj (64′) – 6

Anche se sbaglia qualche appoggio è lui a servire l’assist per il quarto goal della Lazio. Cerca di non strafare e si mette a disposizione della mezz’ala e dell’esterno ogniqualvolta ce ne sia bisogno.

Pedro (64′) – 6

Entra al posto di Immobile e si alterna con Felipe Anderson per fare il falso 9. Quando ha la palla tra i piedi è sempre pericoloso e prende parte all’azione del quarto goal.

Vecino (73′) – 6

L’uruguaiano arrivava da due prestazioni con la sua nazionale e va messo in conto anche il fuso orario. Si comporta bene e come sempre dà più equilibrio al centrocampo.

Marcos Antonio (78′) – 6

Sarebbe bello vederlo di più in campo. Il brasiliano è brevilineo, ma nonostante questo ha la meglio anche nei contrasti fisici. Bene negli anticipi e grandi riflessi sulle seconde palle.

*Foto dalla pagina ufficiale SS Lazio