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Lazio, ancora Bernabè a Lotito: “Riportare in volo Olympia per la stracittadina”

Il messaggio al Presidente: “Lo faccio per i tifosi che me lo chiedono. Facciamolo per Suor Paola e per la lazialità”

Juan Bernabè

Juan Bernabè

Siamo entrati nella settimana più calda del calcio romano, quella che precede il derby tra Lazio e Roma, in programma domenica allo Stadio Olimpico. Una sfida che va oltre la semplice competizione sportiva, perché coinvolge orgoglio, rivalità storica e identità. Se per la Lazio c’è prima da affrontare un delicato impegno europeo contro il Bodo Glimt, è innegabile che la mente dei tifosi – da entrambe le sponde del Tevere – sia già proiettata a quella partita che, ogni anno, segna un punto emotivo della stagione.

Bernabè: “Lo faccio per i tifosi”

Nelle ore che anticipano il derby, è tornato a parlare Juan Bernabè, l’ex falconiere della Lazio, che ha pubblicato un video sul proprio profilo Instagram rivolgendosi direttamente al presidente Claudio Lotito. La richiesta è chiara e arriva con toni pacati, ma sentiti: riportare in volo Olympia, l’aquila simbolo del club, per la stracittadina. Una proposta carica di significato, che va ben oltre il gesto in sé.

Non si tratta di una polemica né di una provocazione travestita da nostalgia: Bernabè prende atto delle tensioni ormai note tra lui e la società, ma chiede di mettere da parte i dissapori, almeno per un giorno, per permettere al simbolo più rappresentativo della Lazio di ritrovare il suo spazio nel momento più sentito dai tifosi.

Da quando è finito il rapporto tra la Lazio e Bernabè, Olympia non ha più sorvolato l’Olimpico. La frattura è stata netta, e le tensioni non si sono mai davvero ricomposte. Anzi, si sono alimentate nel tempo, complici anche episodi che hanno contribuito ad aggravare la distanza tra le parti.

Nel messaggio video, Bernabè non nega la rottura. Parla apertamente di “una guerra” tra lui e Lotito, ma chiarisce che la sua richiesta nasce da un desiderio collettivo, non personale: “Me lo chiedono in tanti, lo faccio per loro”.

“Pronto a non indossare la maglia della Lazio”

Per i laziali, infatti, il volo di Olympia non è mai stato solo una cerimonia: è un momento da brividi che parla di orgoglio, di identità condivisa, di storia. Vederla librarsi in cielo prima del fischio d’inizio è sempre stato un rito che crea connessione, che trasmette forza, che dà la misura di quanto il simbolo conti almeno quanto il gioco stesso.

Precisa che non intende attribuire le recenti difficoltà casalinghe della Lazio all’assenza dell’aquila. Però sottolinea quanto sia importante, in momenti cruciali come questi, ripristinare rituali capaci di trasmettere energia positiva, di rafforzare il senso di unità e appartenenza tra squadra, club e tifoseria.

Nel suo appello, Bernabè cita anche la recente scomparsa di Suor Paola, figura amatissima nell’universo biancoceleste. Ricorda le parole pronunciate da Lotito durante il suo funerale, e propone di dedicare proprio a lei il ritorno in volo di Olympia, sottolineando il profondo affetto che la religiosa nutriva per l’aquila.

Il messaggio si chiude con una disponibilità concreta a fare un passo indietro: Bernabè si dice pronto a entrare allo stadio senza la maglia della Lazio, se questo potrà servire a placare le tensioni. L’importante – ribadisce – è che Olympia possa tornare a volare almeno per questa occasione.

Queste le parole affidate da Bernabè ai social:

“Ciao Claudio, come tifoso della Lazio sono obbligato a dirti queste parole. So che c’è una guerra aperta tra di noi, non è il momento più bello per te per sentire la mia voce ma lo faccio per un buon auspicio nel derby, per il sentimento dei tanti tifosi che me lo chiedono. Le ultime partite in casa non sono andate benissimo, da quando Olympia non vola più. Ovviamente non dico che sono felice di questo, né che i risultati dipendono da Olympia. Ma nella vita quando si fa del bene arriva altro bene, l’energia positiva è importante, ed è un momento magico che manca in casa.

Per questo Claudio, abbassiamo le mani, ti prego, facciamo volare Olympia nel derby. Io me ne andrò dalla Lazio con dignità, anzi, se per te non sono degno di portare la maglia della Lazio in questo momento, per rispetto a questa decisione entrerò senza la maglia. Ma l’importante è che voli Olympia nel derby, farà felice tante persone.

Ho sentito le tue parole al funerale di Suor Paola, sono arrivate anche a me. Possiamo dedicarle questo volo, lei amava tanto Olympia. Lascio la finestra aperta perché tu possa prendere la tua decisione. Dopo io lascerò libera Formello, ringraziandoti per questo nobile gesto e per aver abbassato le mani. Se sarà un no lo rispetterò comunque. So che non è un momento bello tra noi. Grazie per l’attenzione, facciamolo per la lazialità.”