Lazio, controlli anti-Covid su mezzi pubblici: trovate tracce sulle superfici
I militari hanno rilevato 32 casi di positività all’interno di autobus, vagoni metro e ferroviari tra Viterbo, Rieti, Latina, Frosinone, Varese e Grosseto.
Controlli anti-Covid sui mezzi di pubblici. I carabinieri del NAS hanno eseguito una serie di controlli anti-Covid su diversi mezzi del trasporto pubblico in varie città. Precisamente hanno eseguito 756 tamponi di superficie. I militari hanno rilevato tramite questi tamponi, 32 casi di positività all’interno di autobus, vagoni metro e ferroviari tra Roma, Viterbo, Rieti, Latina, Frosinone, Varese e Grosseto. Lo fa sapere Sky Tg24.
I test sono stati effettuati con le ASL locali e gli studi universitari. La presenza di materiale genetico riconducibile al virus Sars-coV-2, spiegano i Nas, non è indice però di effettiva capacità di virulenza o di vitalità del virus sulle superfici stesse. Quindi prudenza e lavaggio delle mani, ma attenzione a paure smodate e panico ingiustificato.
Controlli anti-Covid mezzi pubblici e irregolarità misure prevenzione
In questi giorni i carabinieri, d’Intesa con il ministero della Salute stanno svolgendo controlli su autobus urbani ed extraurbani, metropolitane, scuolabus, ferrovie. Anche per rilevare eventuali irregolarità delle misure di prevenzione al contagio.
Complessivamente i militari hanno denunciato quattro responsabili di aziende di trasporto per non aver rispettato i protocolli di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro per i loro lavoratori e utenti.
Intanto nel Lazio ieri 5 aprile, terapie intensive e decessi in crescita, secondo l’ultimo bollettino regionale.