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Lazio da Champions, Zaccagni piega il Cagliari: 2-1 all’Olimpico

Decisive le reti di Dia in avvio e Zaccagni nella ripresa che annullano il pari di Luvumbo e lanciano le ambizioni di Baroni

Successo sofferto ma fondamentale per i biancocelesti che battono di misura il Cagliari e agganciano il treno Champions. Decisive le reti di Dia in avvio e Zaccagni nella ripresa che annullano il pari di Luvumbo e lanciano le ambizioni di Baroni.

PRIMO TEMPO

2′ – Lazio in vantaggio! Rete di Boulaye DIA! Punizione diretta di Pellegrini su cui Scuffet si fa trovare impreparato: il portiere del Cagliari non blocca e Dia sulla respinta sigla il vantaggio.

18′ – Palo di Castellanos! Grandissima occasione di Castellanos che si libera per la conclusione e colpisce il palo.

41′ – Pareggio del Cagliari! Rete di Zito Luvumbo! L’attaccante del Cagliari si libera al limite dell’area e lascia partire un destro lento, ma che con la deviazione di Gila diventa imparabile per Provedel.

45′ + 1′ – Finisce il primo tempo: Lazio-Cagliari 1-1.

SECONDO TEMPO

59′ – Grandissima occasione per la Lazio: prima Castellanos di testa, poi Vecino in tapin, in entrambi i casi decisivo Luperto con due interventi super sulla linea di porta.

76′ – GOL! LAZIO-Cagliari 2-1! Rete di Mattia ZACCAGNI! L’esterno dei biancocelesti si presenta dal dischetto e con una conclusione forte e precisa infilza Scuffet

78′ – Cagliari in 9 uomini! Doppia espulsione per Yerry Mina (Intervento falloso) e Adopo (proteste) entrambi già ammoniti.

90’+5′ – Termina il match all’Olimpico: Lazio batte Cagliari 2-1.

LE PAGELLE

Provedel 6: la deviazione sul tiro di Luvumbo lo spiazza incolpevolmente. Gestisce senza problemi i tentativi del Cagliari.

Lazzari 6: si accende ad intermittenza. Nel secondo tempo crea qualche grattacapo senza però affondare il colpo.

Gila 6: sua la deviazione sul pareggio di Luvumbo, unica imperfezione di una gara amministrata con successo.

Romagnoli 6: fa buona guardia dietro con Luvumbo vera mina vagante tra le linee biancocelesti.

Pellegrini 6,5: suo il tiro da cui arriva la zampata di Dia, sua l’iniziativa che crea il rigore del 2-1. Non è Tavares, ma non sfigura.

Guendouzi 6: i troppi impegni misti alla non perfetta condizione fisica limitano il francese che non riesce a dare il meglio di sé.

Rovella 6,5: gara da veterano. Cuce e rattoppa, mette la testa lì dove il fisico non riesce, sfiora il gol nella ripresa con un destro che lambisce il palo.

Isaksen 6: da l’impressione di poter spaccare ma le sue azioni restano incompiute.

Dia 7: la zampata da pantera in avvio mette in mostra tutta la fame di gol che durava da circa un mese.

Noslin 5,5: il gol contro il Genoa non ha sbloccato gli ingranaggi dell’olandese che torna a mostrare insicurezza costringendo Baroni alla sostituzione anticipata.

Castellanos 6,5: nel primo tempo spacca il palo con un tiro dai 25 metri. Carattere e corsa non mancano mai.

All.Baroni 7: vince anche quando non domina e questo è un segnale importante in un momento delicato della stagione. Celebra al meglio il premio di coach of the month.

Foto: S.S.Lazio Facebook