Lazio, Djordjevic a LazioStyle: “Sogno un gol nel derby”
L’attaccante serbo, nuovo beniamino dei tifosi, ha parlato al canale ufficiale della Lazio: “Abbiamo voglia di vincere”
L'approdo alla Lazio, un sogno per chi gioca in Francia ed è nato in Serbia, dove a calcio si gioca anche molto bene ma lontani dai grandi palconescinici. Filiip Djordjevic si è preso le luci della ribalta nella Capitale, dove in una settimana rischi di passare da cigno a brutto anatroccolo e viceversa. Lo sa bene l'ex Nantes, attaccante di razza, che ora ha levato il posto a Miro Klose.
È arrivato in biancoceleste in estate, ad accoglierlo a Fiumicino pochi tifosi. Ora con sei gol all'attivo (tutti su azione), l'ambiente attorno a lui si è riscladato. Djordjevic è un idolo, la Nord gli dedica anche un coro – usanza desueta – e il serbo non può che godersi l'affetto dei tifosi. Come ha fatto in un'intervista concessa a Lazio Style Channel, canale ufficiale della società biancoceletse, con uno sguardo rivolto a futuri obiettivi e sogni di gloria. Queste le dichiarazioni di Djordjevic. (Fonte virgolettati: tuttomercatoweb.com)
Tu esulti sempre in maniera molto sobria:
"Questo lo potremo cambiare, vorrei che tutti i tifosi mi dicessero come gli piacerebbe che esultassi dopo un gol".
Col Parma sei stato ancora decisivo, col pressing su Gobbi e Iacobucci:
"In questo momento la voglia di vincere è molto importante, è stata una partita molto difficile su un campo brutto, ma non vincevamo da un mese e la voglia è stata importante. Ogni partita che vinciamo ci dà più fiducia, speriamo di continuare così anche contro l'Atalanta".
Che differenze ci sono tra Francia e Italia? Che obiettivi ti poni?
"Ci sono tante differenze tra Francia e Italia, lì si lavora più sulla parte fisica, mentre in Italia c'è grande attenzione al lato tattico. I miei obiettivi sono segnare il più possibile e far vincere la squadra, vogliamo andare in Europa".
A chi daresti il Pallone d'Oro?
"A Manuel Neuer: ha vinto il Mondiale e se lo merita".
Che ambiente hai trovato a Roma?
"Mi piace tutto di Roma, sono molto contento qui. Tutti sono gentilissimi con me".
Come descriveresti i laziali?
"I laziali li definirei strepitosi".
Con quale compagno hai legato di più?
"Con Basta e Lulic, perché passo tanto tempo con loro e parliamo la stessa lingua".
Quali sono le tue ambizioni personali per questa stagione?
"Il gol nel derby è un sogno per tutti, vorrei fare una bella stagione ma è più importante la squadra".
Col Palermo è arrivata la tua tripletta, una giornata indimenticabile: il tuo adattamento è stato immediato.
"Avevo firmato il contratto da tempo con la Lazio e avevo guardato tutte le partite dell'anno scorso, così mi sono adattato velocemente".
Col Parma sei uscito stremato, di te stupisce anche questa voglia di combattere:
"Io gioco così, è il mio tipo di gioco. Voglio essere il primo difensore e dimostrare a tutti che non dobbiamo mollare niente e che ogni palla è decisiva".