Lazio – Milan, spogliatoio diviso. Il commento di Andrea Pintucci
Per commentare la partita vista all olimpico tra Lazio e Milan occorre premettere che la squadra ospite si è presentata allo stadio con grande umiltà e dedizione
Per commentare la partita vista all olimpico tra Lazio e Milan occorre premettere che la squadra ospite si è presentata allo stadio con grande umiltà e dedizione. Si comincia a vedere la mano dell' allenatore a cominciare da certe scelte fatte con carattere e consapevolezza dei propri mezzi , come il portiere Donnarumma del '99 ( sedici anni). Parlando della Lazio e vedendo la caduta vertiginosa dei suoi uomini migliori non posso che pensare che questa squadra non ha soltanto seri problemi di personalità , ma anche uno spogliatoio ormai diviso in fazioni . I rapporti tra Candreva ed altri giocatori della squadra si sono acuiti anche dopo la partita di Bergamo che ha costituito il caput Mortum della stagione biancoceleste . Ci troviamo nel cuore della stagione dove una sconfitta o una vittoria determinano lo spostamento in positivo ed in negativo degli esiti del campionato . La Lazio, fatalmente da anni ormai , manca questi appuntamenti ed oggi non ha fatto altro che ribadire questo " gomito del tennista ".
Questa sconfitta è anche figlia di problemi del passato e di un problema futuro. Il primo è integralmente rivolto alle sconfitte che la Lazio ha subito da quando è cominciata la stagione. Abbiamo assistito ad una squadra arrendevole senza stimoli, quasi appagata dalla stagione passata dove però tirando le somme non si è vinto nulla anzi.la Lazio perde il Derby che vale il secondo posto e a cascata perde la coppa Italia e la super coppa italiana. Il problema futuro "prossimo"direi, è proprio la stracittadina che c'è tra sette giorni con l intermezzo della trasferta dì europa league . Nessuno all' interno della rosa vuole perdere la possibilità di saltare queste partite magari con un ammonizione di troppo (Lulic , Mauricio , Milinkovic), o con un infortunio imprevisto. Ed è così che la somma di queste componenti genera una partita dove la Lazio non sembra essere scesa in campo. Sempre seconda sui contrasti e mai in condizioni di reagire. L allenatore Pioli naturalmente mette in campo la formazione migliore che conta dei soliti infortunati più o meno cronici.Ma nulla si può fare se un comandante perde i propri uomini migliori , più impegnati a pensare con la filosofia dell ' io piuttosto che quella del gruppo. Vorrei scrivere che la squadra ci ha provato , che è stata sfortunata e che è tutta colpa dell arbitro .. Ma non è così .
In questi casi l 'unico antidoto è il campo e allora benvengano le prossime sfide che stabiliranno chi in questa squadra si dimostrerà vero campione .. Non di chiacchiere ma di "azioni " concrete. Avanti Lazio!
* Andrea Pintucci, musicista, tifosissimo della Lazio