Le Iene: Roma, campo rom Castel Romano è piaga da anni ma Raggi non ne sa nulla
Il campo rom Castel Romano è una piaga sociale e sanitaria che Roma cerca di risolvere da anni, ma la Raggi chiede foto come prova
Il campo rom di Castel Romano è uno dei problemi sociali e sanitari più spinosi e di lunga durata sofferti dalla città di Roma. Negli anni si sono succedute promesse politiche, inchieste giornalistiche, denunce di associazioni umanitarie, in merito alla situazione di degrado che affigge l’insediamento. Roghi tossici, topi, assenza di acqua potabile, violenze.
Eppure, la Raggi chiede delle foto a testimonianza di questa difficile e ostinata realtà. Ieri sera, 23 giugno, ai microfoni delle Iene, intervistata da Filippo Roma ha infatti chiesto delle foto perché “Purtroppo le discariche abusive sono tante” si giustifica la sindaca. Filippo Roma le chiede allora se può mandarle una foto della situazione e lei ringrazia. Una terribile dimostrazione di incompetenza? Un modo per non parlarne alle telecamere?
In ogni caso una scena incredibile per i romani. Ancor più in questi giorni in cui si stanno sollevando fumi di incendi e nubi tossiche dal campo al confine tra Pomezia e Roma.
Per il campo rom di Castel Romano è in corso un’operazione di smantellamento e superamento ed è stato già firmato il contratto con l’ente che ne eseguirà la chiusura.
Entro dicembre 2020 doveva essere completata la bonifica ma ancora non è accaduto nulla. E non è cambiato nulla per le famiglie di persone che vivono in condizioni di abbandono dalle istituzioni (se non quando speculano su di esse), sporcizia, assenza di opportunità, cultura e lavoro.